27 Marzo 2018 | Giuseppe Masili
Viaggio a Malta da Nomadi Digitali: Esploriamo Insieme Questa Bellissima Isola
Ti racconto le mie impressioni e la mia esperienza di viaggio da nomade digitale a Malta, una bellissima isola al centro del Mediterraneo.
Push pin pointing at Valetta, Malta © Shutterstock.com
In questo momento siamo a Golden Bay, una delle spiaggia più belle di Malta. Davanti a noi si prepara uno stupendo tramonto. Il cielo è sereno con qualche nuvoletta nomade. Sono rimasti in spiaggia solo coloro che amano il mare e vogliono godersi fino all’ultimo raggio di sole.
Una volta che imbocchi la strada del nomade digitale come fai a tornare indietro?
Vedo nostra figlia Giorgia correre sulla spiaggia, con il suo minuscolo costumino.
© Giuseppe Masili
Gioca felice in compagnia di un’amichetta appena conosciuta. Mia moglie sta revisionando il libro che pubblicherà ad inizio anno e che con molta probabilità sarà di aiuto a moltissime donne (Maledetto Fibroma Ti Sconfiggeremo).
Io faccio ordine nel mio armadio di pensieri. Qui non ci sono pericoli, solo attimi di piacere.
Dalla Golden Bay si ha connessione internet gratuita: la MCAFreeWifi. Le connessioni a Malta sono molto diffuse. Posso leggere ed inviare email dalla spiaggia, monitorare i servizi Web e intervenire in caso di problemi.
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Se la mente spazia ha la possibilità di concepire idee e consapevolezze che in alternativa verrebbero soffocate dallo stress del momento. I sensi sono tutti vigili e attivi: il profumo del mare, la sinfonia delle onde, il gusto di libertà corona questo istante.
Nomadi Digitali a Malta, esploriamo questa bellissima insieme!
I Mezzi di Trasporto a Malta
Malta la si può girare tranquillamente in autobus. I mezzi non sono sempre perfettamente puntuali, ma ci molti autobus e passano abbastanza spesso. Il biglietto si può fare tranquillamente a bordo al costo di 1,50 euro. Dura 2 ore.
Tutti i bus sono dotati di un sistema di stampa dei biglietti e di controllo degli abbonamenti a bordo e funzionano contemporaneamente. Stupendo. Se cambi autobus passi il qrcode stampato sul biglietto sul lettore che troverai vicino alla seduta dell’autista. Semplice e funzionale.
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Con questa soluzione non c’è mai molto d’attendere durante la salita. L’autista controllae dà il resto. Oltre a guidare è anche il capitano della “nave”. Sono tutti molto gentili, ma sanno intervenire in caso di problemi.
Mamme con bambini qui hanno veramente la precedenza e ottengono velocemente il posto a sedere anche quando il mezzo è pieno. Se hai un passeggino l’autista attende che sia chiuso è posizionato nell’apposito piano per i bagagli prima di partire.
Sinceramente non sono abituato ad un sistema di questo tipo. Da noi una volta che le porte sono chiuse è meglio che ti tieni e forte!
Malta è una città molto trafficata, in alcuni periodi dell’anno può essere lungo uno spostamento, ma per me ha sempre un certo fascino usare i mezzi pubblici. Alle fermate sono chiaramente indicati gli orari e le direzioni dei vari autobus. Gli autisti parlano inglese e comprendono l’italiano.
Guidare a Malta
Noi non abbiamo guidato, ma qui la guida è a sinistra e i semafori hanno il giallo che si illumina poco prima del verde. Questa caratteristica l’apprezzo. La vorrei anche in Italia. Eviterebbe molte suonate di clacson e litigi per distrazione in attesa di un verde che non si sa bene dopo quanto arriverà e in alcuni casi se arriverà.
La guida a sinistra è un limite per i maltesi perchè per loro andare all’estero potrebbe essere più problematico. Significherebbe infatti doversi adattare da subito. Non possono partire agilmente con la propria auto perché già in Sicilia troverebbero i sensi di marcia invertiti. Per non parlare delle rotond! Nulla di impossibile però, solo un altro limite mentale da eliminare.
La Città del Silenzio: Medina
Abbiamo visitato Medina, la città del Silenzio. In questa città bisogna stare zitti. Ecco un’altra cosa che non viene più spontaneamente. La voglia di comunicare costantemente ci impedisce di dialogare nel silenzio con noi stessi per fare ordine e poi il vuoto. Il silenzio, il nulla, la pace, la tranquillità e la serenità.
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Durante questo viaggio ho ripensato al mio armadio di pensieri. Se è vero che occorre essere leggeri con gli oggetti io ho un armadio pieno di pensieri. Proviamo allora ad alleggerirlo. Regaliamo i pensieri che non usiamo più da tempo ed usiamo solo quelli che veramente ci piacciono. Forse sarà più semplice viaggiare, spostarsi, vivere. L’ho fatto. La sensazione dopo è impagabile.
Malta la Spiaggia di Paradise Bay
A Paradise Bay c’è una grande stabilimento sul mare che gestisce la spiaggia, ma si può tranquillamente mettere un telo. C’è connessione libera.
Di fronte, un grande albergo che un po’ sciupa la bellezza del posto. Il termine Paradise è esagerato, ma comunque non si tratta di una brutta spiaggia.
Ele ed io abbiamo deciso che in futuro prima di visitare una spiaggia che si chiama “Paradise Bay” (ce n’è una in ogni isola!) ci informeremo guardando immagini e leggendo recensioni . Già troppe volte siamo stati attirati senza trovare il “Paradiso”. Ma questa è un’altra storia. La spiaggia ha anche i terrazzamenti per chi non vuole toccare la sabbia.
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L’acqua è abbastanza pulita con alcune piccole meduse terrorizzate dai cacciatori di meduse che ritengono sia meglio pescarle e seppellirle sulla spiaggia vive. “La medusa era stata avvertita se fosse tornata qui sarebbe stata giustiziata! Non ha rispettato i patti.” Dicono. Ma lei non può “scegliere”. Viene spinta dalla corrente.
In acqua un po’ di sporcizia: qualche tappo di plastica e alcuni sacchetti. I turisti sono dispiaciuti da questa situazione.
Io ho una proposta: spesso in città usiamo bagno schiuma e detersivi inquinanti senza molto preoccuparci delle conseguenze di questa scelta. Non amo la compensazione, ma se stai passeggiando e vedi un tappo di plastica che galleggia non girarci intorno. Prendilo e buttalo. Al mare glielo devi.
Ugual discorso per chi ritiene di poter usare la sabbia della spiaggia come un posacenere. Mi rivolgo a te. Io non fumo e non ho idea di cosa voglia dire, ma ho una figlia che ama giocare con la sabbia del mare, non con i tuoi mozziconi di sigarette. So che non vedi bambini giocare vicino al tuo telo dove comodamente hai spento la sigaretta, ma quando andrai via lei rimarrà lì per molto molto tempo.
In molte spiagge abbiamo trovato questa brutta situazione. L’anno scorso in Grecia abbiamo deciso di pulire una delle più belle spiagge Greche Agios Procopio sull’isola di Naxos. Un piccolo gesto, un grande risultato. Coloro che osservavano erano molto soddisfatti della nostra decisione, così come coloro che avevano bambini in spiaggia. Chi fumava e faceva attenzione era dalla nostra parte, chi invece fumava inconsapevolmente ha capito qual è la cosa giusta da fare. Fallo se vuoi fumare. Anche io amo bere una birra in spiaggia, ma quando vado via non lascio il vetro.
Pulendo la spiaggia abbiamo avuto questa idea: ombrellone e lettino gratis a chi pulisce la spiaggia e il mare. All’ingresso ricevi una busta, se la consegni piena di sporcizie ottieni il regalo. In alternativa uno sconto per esserti messo a disposizione. Un incentivo e una novità per chi vende, un valido contributo per chi vorrebbe veramente un luogo degno del nome Paradise Bay. In dotazione un retino e un secchiello e una paletta. Cosa ne pensi?
Malta e l’Isola di Comino
L’isola di Comino si trova tra Malta e Gozo. Una piccola isola con un solo hotel.
Si raggiunge in motoscafo dalla punta più esterna di Malta dalla quale partono anche i traghetti per Gozo.
L’imbarcazione è solo per i passeggeri ed è ormeggiata sulla destra della stazione in un piccolo porto. Non si vede dalla fermata del pullman ma ci saranno diversi addetti ad aiutarti. Il costo minimo per 2 persone è 26 euro: pullman + motoscafo.
Sul lungo mare troverai diverse soluzioni a costi maggiori. Abbiamo parlato con ragazzi che hanno speso 80 euro in due. Ma torniamo a noi. Il mare qui è naturalmente cristallino.
© Giuseppe Masili
Vedere il mare così bello mi fa spontaneamente nascere un senso di tristezza per il paradiso terrestre rovinato, ma non ancora del tutto. I turisti arrivano da ogni dove per avere la possibilità di vedere qualcosa di bello e giunti sul posto non si preoccupano di preservarlo.
La Blue Lagoon è stupenda, ma ultra sfruttata. Nel poco spazio a disposizione ombrelloni a carissimo prezzo. Ogni 30 minuti arriva una nuova barca. C’è chi parte a nuoto per raggiungere l’isola ancora più piccola di fronte di nome Cominotto.
Mi fa sorridere il fatto che un turista debba fare tantissimi chilometri per raggiungere Malta, un’isola. Insoddisfatto in cerca di un luogo ancor più bello decida di visitare Comino, un’isola più piccola. Giunto sul posto decida ancora di fare a nuoto l’ultimo tratto per andare a trovare un po’ di pace sullo scoglio di fronte. Basterà?
Abbiamo in generale tutti bisogno di pace e silenzio. Noi lo abbiamo trovata proprio nella micro spiaggia dell’unico hotel dell’isola. Sotto l’hotel 10 sdraio gialli solitari senza quasi nessuno. Ora ci siamo noi. Davanti il blu e l’azzurro del mare calmo e trasparente. Due sole barche a vela ci fanno compagnia. La spiaggia è in parte all’ombra della scogliera e una piccola grotta offre un piacevole fresco naturale. Altro che l’aria condizionata dell’ufficio. Le onde del mare si infrangono dolcemente una dopo l’altra. Con noi un’unica famiglia con due bambine. Giorgia sta già giocando con loro, anche se non sono italiane. I bambini sono molto più bravi di noi adulti a socializzare.
Nel caos c’è andata infinitamente bene. Devo ammettere che scrivere da qui è stupendo. Ora mi godo un po’ di Paradiso senza essere trapassato e forse senza averne nemmeno tutti i requisiti. 4 ore di puro relax. Non so se la spiaggia sia libera e gli sdraio gratuiti, ma nessuno ci chiede di pagare.
Il ritorno a Malta è stato altrettanto traumatico. Al rientro i resti di un concerto lasciati su un’isola paradisiaca. Per fortuna gli addetti puliscono, ma non ritornerà come l’avevamo trovata.
Vicino Malta c’è Gozo, Un’Altra Stupenda Isola
Siamo arrivati alla stazione dei pullman davanti all’imbarco. Moltissime persone in partenza. Una fila lunghissima davanti a noi. Inaspettatamente in pochi minuti sono tutti sulla nave. Ma il biglietto? Si fa al ritorno! Geniale. In alternativa avremmo dovuto attendere ore. Anche lo sbarco è stato rapido. Vedremo come sarà al ritorno!
La GuestHouse
Per noi è stata una piacevole novità! Abbiamo trovato un’offerta alla quale non potevamo dire di no su booking.com Presa al volo il giorno prima. Un gran risparmio.
La GuestHouse sposa i nostri bisogni. Si tratta di un enorme appartamento nel quale si condividono più spazi possibili: cucina, bagno e soggiorno. Hai a disposizione la tua camera. In alcune è presente il bagno riservato.
Lo so il primo pensiero può essere negativo. Dormire con estranei? E se incontri un pazzo, drogato, maniaco un po’ serial killer? Devo ammettere invece che le persone che scelgono di andare in una GuestHouse non lo fanno solo per il risparmio economico, ma per la voglia di condividere ed incontrare altre persone.
Possono essere viaggiatori solitari o famiglie con bambini di ogni età. Abbiamo incontrato ad esempio William, un ragazzo francese in viaggio da solo da due settimane (un esperto di affiliate Marketing). Per me è stato un momento di confronto professionale oltre che ad una piacevole chiacchierata. Questa GuestHouse è tra le altre cose arredata benissimo, tutto nuovo e moderno. Anche i piatti sono belli e ricercati. Una cucina spaziosa in una grande sala con un comodissimo divano, televisore e DVD.
Le Cabine Telefoniche
Le cabine telefoniche a Malta e Gozo sono londinesi. Quelle stupende cabine rosse simbolo di Londra. Non sono altrettanto curate e accusano i tanti anni di onorato servizio, ma sono sempre belle.
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Insieme alle caratteristiche cabine ci sono anche le buche delle lettere rosse londinesi. Entrambe vicino alle storiche case di pietra maltesi stonano. Due culture che si rispettano.
I Balconi
A Malta così come Gozo i balconi sono delle opere d’arte. Sono chiusi o aperti in legno colorato o naturale e infine in pietra scolpiti. Hanno moltissimi anni e sono comunque stati conservati bene.
Sono una delle caratteristiche del posto. Ogni famiglia dimostrava la sua importanza attraverso le decorazioni esposte sul proprio palazzo.
Pullman Turistici
I pullman turistici di Gozo sono un buon modo per visitare l’isola.
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Il prezzo è contrattabile al momento dell’acquisto nei vari negozi e si può ottenere il biglietto open utilizzabile quando meglio si crede.
I mezzi hanno le audio guide in italiano e soprattutto Wi-Fi. Alla fermata un nuovo gesto gentile. Alcuni turisti ci hanno regalato un dolce locale per Giorgia. Molto buono. Giorgia non ama i dolci, ma i suoi genitori si!
A Gozo si può visitare la finestra azzurra, un enorme ponte naturale sul mare che molto probabilmente tra 100 anni non esisterà più. La zona è patrimonio dell’Unesco. Sul posto il mare è cristallino ed è possibile fare immersioni stupende.
Noi abbiamo fatto il giro in barca dentro le grotte. Si entra in una grotta e si esce in mare aperto. Al costo di 4 euro a testa si possono trascorrere 15 minuti stupendi. Avremmo solo preferito fare il giro con maggiore calma per poter ammirare tutte le bellezze, ma quando la richiesta aumenta il traghettatore ne deve approfittare. Look, look, acqua azzurra, coccodrillo, tette maltesi, pay e bye! In ogni caso da fare.
I bus non sono puntuali, ma siamo su un’isola. Prima o poi arriverà. Arrivato. A Gozo c’è una copia più piccola della statua di Cristo che si trova in Brasile.
Rambla Bay è Una Gran Bella Spiaggia
Spiaggia di sabbia rossa. Spaziosa e morbida. All’inizio della spiaggia alcuni chioschi. Con una semplice consumazione hai il Wi-Fi gratuito.
La cosa simpatica è che se ordini un piatto di patatine ti portano l’olio, l’aceto pepe e il sale, ma se ordini un secondo piatto di patatine ti portano un’altra oliera con tanto di altro aceto, pepe e sale. Non ho capito bene il perché, ma sarei tentato di ordinarne una terza porzione. Ma certe cose è meglio non approfondirle. Va bene così.
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C’è una buon collegamento Wi-Fi e mi stupisco che sia più veloce di quello che io ho a Torino. Siamo su una micro isola sotto la Sicilia non in un grande città.
Alle spalle della spiaggia c’è un enorme canneto. Giorgia ed io lo abbiamo esplorato scoprendo un altro piccolo paradiso nel paradiso.
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Il Villaggio di Braccio di Ferro
Sto guardando la baia nella quale è stato costruito il famoso set cinematografico del film con il fantastico Robbie William. Questo luogo è incantevole. Lo sto osservando da non so più quanto e non riesco ad allontanarmi. Vorrei vivere qui? No. Vorrei vedere tanti posti così? Si.
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Non sapevo a cosa rinunciavo qualche anno fa. Vivo in un paradiso e non lo sto visitando, non lo sto vivendo. Sento un’incredibile armonia. Complice il mare, la stupenda giornata, il luogo magico creato dalla Disney, il bel ricordo di Robin William.
Davanti a me una piccola barca ormeggiata nella baia. Sembra volare. L’acqua è cristallina di quel bellissimo colore verde tendente al bianco, con delle sfumature di azzurro. Non siamo in un luogo lontano. Siamo ancora a Malta. Abbiamo visitato il parco e girato un cortometraggio impersonando una storia delle più classiche di Braccio di Ferro. Mettersi in gioco è stato divertente.
Metti in moto le emozioni assopite e alla fine ti senti semplicemente felice. I bambini lo fanno naturalmente. Abbiamo ballato e nuotato nella baia. Riguardando il mare un pensiero mi ha sfiorato. Un titolo di un libro: il coraggio di vivere. Ora mangio un panino con mia moglie e Giorgia. Infine delle fragole buonissime comprate a Bugibba.
Malta non è solo ciò che puoi leggere qui. Pensa che ho scritto altre 10 pagine di racconti e posti da visitare. Questo articolo vuole essere un invito all’azione. buon viaggio.
© Giuseppe Masili
Photo Credit Push pin pointing at Valetta, Malta: Shutterstock.com