Lavori da remoto
e/o ti definisci “nomade digitale”?
Ti piace vivere e lavorare da remoto viaggiando o spostandosi tra luoghi diversi?
Aiutaci a trasformare l’Italia in una destinazione attraente e ospitale per lavoratori da remoto e nomadi digitali provenienti da ogni parte del mondo
Per riuscirci abbiamo
bisogno del tuo aiuto!
Dedica 5 minuti del tuo prezioso tempo per rispondere in maniera anonima a queste semplici domande e contribuirai attivamente a supportare un’iniziativa importante per il futuro del nostro Paese.
Grazie alle tue risposte saremo in grado di capire realmente quali siano le esigenze, i bisogni e cosa tu vorresti trovare in una destinazione che possa definirsi realmente attraente e ospitale per chi come noi lavora da remoto e ha scelto di vivere e lavorare in maniera diversa rispetto alle generazioni precedenti.
Siamo “l’Associazione Italiana Nomadi Digitali”, un ente no profit del terzo settore costituito, nel rispetto del Codice Civile, del D. Lgs. 117/2017 (e dei suoi decreti attuativi e modifiche successive) secondo la forma giuridica di associazione, apartitica e aconfessionale.
L’organizzazione esercita in via esclusiva o principale attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro né diretto né indiretto, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. La finalità istituzionale dell'Associazione è quella di diffondere e implementare in Italia il nomadismo digitale e la cultura del lavoro da remoto. Con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle persone, rendere l’italia una destinazione attraente per lavoratori da remoto e nomadi digitali e produrre benefici socio-economici per i nostri territori.
Siamo convinti che temi come il lavoro da remoto e il nomadismo digitale – se seriamente considerati – possono contribuire a migliorare notevolmente la qualità della nostra vita, possono creare nuove interessanti opportunità per il nostro Paese e contribuire a ridurre il divario economico, sociale e territoriale in Italia.
Da ora in avanti, grazie alla diffusione del lavoro da remoto, saranno sempre di più i lavoratori e professionisti liberi di lavorare ovunque, che si muoveranno alla ricerca di luoghi dove è più bello vivere e lavorare, e sceglieranno le loro destinazioni a seconda delle condizioni offerte.
Se ci mettiamo solo per un attimo nella condizione di immaginare un movimento globale di professionisti, liberi di lavorare ovunque e desiderosi di vivere nuove esperienze, di scoprire nuove destinazioni e di conoscere nuovi territori, cultura e tradizioni, potendo al tempo stesso lavorare da remoto in luoghi dove si può vivere meglio, dove i ritmi sono rallentati, dove c’è un rapporto più intimo con la natura, ci rendiamo conto di come l’Italia sia piena di luoghi così, destinazioni che hanno tutte le carte in regola per diventare le mete dei lavoratori del futuro, ma anche continuare a essere la casa di chi vi è nato.
Oltre alle meravigliose città d’arte, il nostro Paese è pieno di piccoli comuni, territori marginali e aree interne dove si concentrano disagi e le maggiori diseguaglianze. Questi luoghi immersi nella bellezza, distribuiti su tutto il territorio nazionale, rappresentano l’essenza delle nostre tradizioni e la linfa vitale del nostro patrimonio culturale. E’ un nostro dovere cercare di proteggerli e valorizzarli!
Grazie alle tue risposte al nostro sondaggio saremo in grado di capire realmente cosa possiamo fare per trasformare l’Italia intera in una destinazione attraente e ospitale per remote worker e nomadi digitali.
L’obiettivo di questo sondaggio anonimo e a risposta multipla - che verrà condiviso sia a livello nazionale che internazionale - è unicamente quello di raccogliere informazione mirate a comprendere quali siano: le esigenze, le aspettative, le criticità, i servizi e tutto quello che può aiutare a trasformare l’Italia in una destinazione attraente e ospitale per lavoratori da remoto e nomadi digitali.
Le informazioni raccolte in questo sondaggio verranno condivise e rese pubbliche all’interno di un report gratuito e scaricabile da chiunque, che verrà reso disponibile nei prossimi mesi sui canali di comunicazione dell’associazione.
L’ Associazione Italiana Nomadi Digitali si impegnerà a portare il report all'attenzione di istituzioni nazionali, amministratori ed enti locali, tavoli di lavoro, imprese (profit e no-profit) del settore pubblico e privato che si stanno impegnando attivamente su queste progettualità.
Il nostro obiettivo è progettare, insieme a tutte le persone e agli stakeholder interessati, un “modello italiano di destinazione attraente e ospitale per nomadi digitali” che possa essere implementata nei nostri territori, in particolare in quelli periferici, nei piccoli comuni e borghi italiani. Un modello che parta dalle esigenze delle comunità locali e dai territori in ottica di sostenibilità e innovazione sociale.
Crediamo infatti che ogni azione generi un impatto, sulle persone, sull’ambiente e sui territori. Progettare un modello di destinazione per nomadi digitali senza comprendere a fondo le esigenze della comunità e le aspettative del territorio, comporta impatti e rischi sociali, ambientali ed economici.
Grazie di cuore per la tua collaborazione.
Associazione Italiana Nomadi Digitali
Diffondiamo e implementiamo in Italia il nomadismo digitale e la cultura del lavoro da remoto.
Scopri chi siamoChi Siamo
Siamo “l’Associazione Italiana Nomadi Digitali” un ente no profit del terzo settore costituito, nel rispetto del Codice Civile, del D. Lgs. 117/2017 (e dei suoi decreti attuativi e modifiche successive) secondo la forma giuridica di associazione, apartitica e aconfessionale.
L’organizzazione esercita in via esclusiva o principale attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro né diretto né indiretto, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
La finalità istituzionale dell'Associazione è quella di diffondere e implementare in Italia il nomadismo digitale e la cultura del lavoro da remoto. Con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle persone, rendere l’italia una destinazione attraente per lavoratori da remoto e nomadi digitali e produrre benefici socio-economici per i nostri territori.