Andrea di Rocco

Andrea di Rocco
Nazionalità:
Italiana
Stato e città:
Roma
Profilo personale:

Laureato in business administration, esperto nella creazione e nell’ottimizzazione di siti web con una grande passione per i viaggi

Stile di vita:
Imprenditore Online e Nomadi Digitale
Le sue passioni:
Viaggi e Web
Social links:

Andrea di Rocco è un ventiseienne romano che, con lucida costanza e con una perseveranza da far invidia, è riuscito a costruire la propria indipendenza economica grazie al Web e ad affermarsi come un imprenditore online di successo.

“Mi guardo indietro e rivedo me stesso in una bella e grande casa, in giacca e cravatta al volante di una altrettanto bella auto, entrambe pagate dalla mia azienda e dico a me stesso: meglio oggi che ieri.”

La sua è una storia che trasuda ambizione, un’ambizione sana che non ha mai puntato al mero guadagno, quanto piuttosto alla conquista della flessibilità e della libertà di poter disporre del proprio tempo e di investire le proprie capacità personali e imprenditoriali in un progetto che sentisse davvero suo.

Andrea desiderava avere la possibilità di lavorare viaggiando, scegliendo il luogo dove vivere in base alla curiosità o alla sua personale lista di Paesi, svincolandosi dalle logiche aziendali tradizionali che avevano scandito il suo percorso professionale prima del Web.


Come E’ Iniziata la sua Vita in Viaggio?

Il viaggio fa parte della vita di Andrea da sempre, fin dalla sua nascita: i suoi genitori sono entrambi assistenti di volo e i viaggi nei luoghi più diversi del mondo, dalle Maldive al Sud America, dall’Europa all’Asia, sono una routine quotidiana.

Andrea vive, lavora e soprattutto pensa come ‘un cittadino del mondo’ e non ci sono dubbi che questa sua forma mentis affondi le proprie radici nella sua fanciullezza, anche se lui dice di ‘essere nato davvero’ solo dopo i 15 anni.

Non è un caso che a 16 anni, l’inaspettata piega che prende un viaggio a Londra segna una sorta di ‘incontro’ di Andrea con il suo vero ‘io’: partito con poco più di 1.500 euro di risparmi per fare esperienza e cercare un qualsiasi lavoro per mantenersi nella City, dopo sole due settimane Andrea sente l’istinto irrefrenabile di partire di nuovo, di mettersi sulla strada.

“Dove andiamo?”, “Non lo so, ma dobbiamo andare”, il celebre scambio di battute tra i due protagonisti di On the road, il libro di Jack Kerouac, forse riassume meglio di tante altre parole l’inquietudine che Andrea vive in quel momento.

Eccolo dunque, Dean dei primi anni 2000, andare una mattina a una stazione degli autobus e chiedere un biglietto di sola andata per il luogo più a nord di tutto il Regno Unito, qualsiasi esso sia.

Mi piace immaginare il sopracciglio alzato dietro gli occhiali del bigliettaio, stupito per la richiesta di Andrea e il suo passo veloce ed entusiasta verso l’autobus che lo porterà prima nella parte più settentrionale della Scozia, fino alle Isole Orcadi e alle Isole Shetland, e poi oltre, a Saint-Malo, in Bretagna, da dove proseguirà il suo viaggio in Francia, incontrando sulla sua strada e negli ostelli molti compagni di viaggio, giovani ragazzi europei alla ricerca della libertà.


Qual è la Sua Formazione?

Sempre sostenuto nelle scelte e nelle aspirazioni dai suoi genitori, Andrea si diploma con buoni voti in un Liceo Scientifico a indirizzo linguistico a Roma, trascorrendo il quarto anno degli studi superiori in USA, con un programma di scambio tra studenti.

Gli Stati Uniti segnano un momento importante nella formazione di Andrea, che tornerà, a più riprese, a vivere e a viaggiare in questo Paese, del quale ama la cultura del merito e delle opportunità.

L’assegnazione di una borsa di studio alla John Cabot University, a Roma, gli permette di intraprendere gli studi in Arts in Business Administration, conclusi nel 2009.

Andrea inizia a fare piccole esperienze professionali come Webmaster e SEO Manager, il tanto che gli basta per mantenersi durante l’anno di pausa che si prende dopo il Bachelor. Naturalmente è un anno che Andrea trascorre in viaggio, il cui ricordo rimane indelebile e non solo nella sua mente: dalle Isole Fiji Andrea riparte con un bellissimo, quanto grande, tatuaggio. Poi è la volta di New York, dove rimane per circa sei mesi, prima di fare ritorno a Roma e iniziare un percorso professionale tradizionale.


I Primi Passi nel Mondo del Lavoro

Andrea inizia con uno stage alla Confcommercio di Roma, in quei tre mesi invia il suo curriculum centinaia di volte ogni giorno, sperando in un’opportunità che non tarda ad arrivare. Terminato il periodo di stage, Andrea entra a lavorare per una grande multinazionale americana, la Procter&Gamble.

Andrea è sveglio, competente, ha voglia di imparare e di farsi strada. Il lavoro duro non lo spaventa, macina migliaia di chilometri sulle strade della Puglia come rappresentante dei prodotti della grande multinazionale.

Il suo portafoglio clienti cresce in breve tempo, tanto che dopo poco più di un anno è trasferito nella CBD Prestige Beauté – Luxury Division della Procter & Gamble, “dai detersivi ai profumi”, per dirla con le parole piene di modestia di Andrea.

La sua carriera professionale decolla, ma la sua vita inizia a rallentare. 12 ore al giorno di lavoro, che a volte salgono a 14, non lasciano molto spazio al resto, soprattutto ai viaggi. Andrea è però molto determinato, vuole strappare quel contratto a tempo indeterminato che sente di meritare per tutto l’impegno che ha messo nel proprio lavoro e ipoteca tutto il suo tempo per raggiungere questo obiettivo.

“Lo volevo solo per sentirmi libero di scegliere altro”

dice Andrea. Così stringe i denti, continua a sopportare una logica aziendale che permea ogni singolo aspetto e attimo della sua vita e un capo che lo controlla a vista per assicurarsi che sia produttivo.

Sente però di stare perdendo il contatto con se stesso e non vuole che questo accada: desidera riprendersi il controllo della propria vita e del proprio tempo e perciò pianifica una alternativa, iniziando ad approfondire le sue conoscenze sul mondo digitale.

“C’è sempre tempo di imparare e non puoi dire che non ti piace farlo leggendo, perché sul Web si può apprendere con molti metodi diversi”

dice Andrea, che ha fatto della formazione da autodidatta su Internet il suo punto di forza.

La sera, o meglio la notte, Andrea divora i libri che spopolano tra i professionisti e gli imprenditori della Rete, come 4 ore la settimana. Ricchi e Felici lavorando 10 Volte di Meno di Timothy Ferriss o La Lunga Coda di Chris Anderson, ascolta decine di video-corsi e di audio-libri, legge decine di articoli sul business online.

Lo sostengono una grande determinazione, l’energia di chi crede nelle proprie possibilità e nell’impegno costante e la forza di un sogno: diventare un imprenditore online indipendente.


Come Ha Iniziato sul Web?

La decisione di Andrea di lasciare il lavoro arriva dopo circa sei mesi di riflessione: ancora uno stipendio e i soldi della liquidazione sono il capitale materiale su cui può contare per fare il grande salto.

“Ho chiamato l’unica persona su cui sapevo di poter contare in un momento di scelta così importante, mia madre: mà, mi serve una ‘tana’ per tre mesi, dove possa rifugiarmi e dedicarmi giorno e notte al mio sogno, posso venire da te?”

Andrea baratta la sua indipendenza economica, il suo stile di vita adeguato al suo ottimo stipendio, la casa e l’auto aziendale con una chance. Non ha nessuna certezza di riuscire, non ha nessun altro paracadute che la sua ferrea volontà.

Passa così “dalle Marlboro al tabacco e cartine”, dice Andrea con una battuta per darmi l’idea di quanto in quei tre mesi abbia cambiato radicalmente tutta la sua vita: tutto il giorno, tutti i giorni, chiuso e isolato nella sua camera di adolescente per preparare il suo esordio sul Web.

“Non ti sto raccontando una bella favola”

e infatti quel periodo non si conclude con un lieto fine: Andrea lancia, a breve distanza l’uno dall’altro, due progetti Web, entrambi due sonori fallimenti.

Come riuscire a non pensare di avere sbagliato tutto? Come non guardarsi indietro pensando di avere sprecato una grande opportunità per fare carriera? E’ in una situazione difficile, ma Andrea non si arrende, non si lascia sopraffare dal senso di smarrimento e dalla paura di non riuscire, si rialza e va avanti.


Come gli è Venuta l’Idea Vincente?

“Leggevo, leggevo, ma non mettevo in pratica la cosa migliore che avevo imparato: sfruttare una passione e le competenze maturate intorno a essa per aiutare gli altri a risolvere i problemi.”

E’ il cosiddetto ‘marketing di nicchia’: utilizzare le proprie competenze, capacità e passioni per risolvere i problemi, le esigenze e gli interessi di un gruppo specifico di persone.

La cosa più importante era riuscire a individuare una nicchia di mercato precisa.

In passato siamo stati abituati a pensare che per fare la differenza, fosse necessario pensare ad un’idea di prodotto e/o servizio che puntasse a raggiungere la fetta di pubblico più ampia ed eterogenea possibile.

Online invece, l’approccio per poter ottenere i risultati migliori è completamente diverso. La strategia vincente su Internet è infatti quella di puntare a un pubblico ristretto ma con un’esigenza molto specifica e marcata.

Nei mesi da autodidatta Andrea si scopre appassionato di sviluppo di siti Web, la realizzazione dei siti e dei blog lo entusiasma, le tecniche per portare traffico, e quindi per attrarre persone sui siti, stimolano la sua curiosità e il suo innato spirito imprenditoriale.

Decide così di sfruttare questa sua passione e le conoscenze maturate nel frattempo per diventare un esperto di WordPress, la piattaforma software per la creazione e la gestione dei siti Internet.

Si tuffa in Rete: studia il suo target, analizza i siti che offrono prodotti e servizi creati intorno a WordPress, è sempre attivo, presente e prodigo di consigli sui Forum degli utenti che usano WordPress e sono alla ricerca di informazioni e di soluzioni.

Andrea scopre che ci sono aspetti in cui lui può riuscire con maggiore efficacia rispetto a chi è già presente su quel mercato, sente che può fare di più e che lo può fare meglio: così nasce SOS WordPress.

Prima ancora di creare e vendere prodotti e servizi Andrea apre il Blog di SOS WordPress: scrive articoli, dà valore reale ai suoi lettori, offre soluzioni e mostra di essere competente sugli argomenti di cui parla. In poche parole inizia con tenacia a costruirsi la propria reputazione sulla Rete, conquistando la fiducia dei suoi lettori, che poi diventeranno i suoi primi clienti.

“Ho impedito che la precedente mentalità di venditore prendesse il sopravvento e mi bloccasse, dato che non avevo ancora niente da proporre al mio pubblico.

Ho puntato sul fatto di poter parlare con il mio pubblico, di potermi far conoscere e apprezzare.”


La vera svolta arriva quando Andrea accetta di scrivere un guest post, come esperto esterno, su un blog affermato: questo suo primo articolo gli porta, in un solo giorno, 180 accessi al suo sito, “una bella iniezione di fiducia per insistere e andare avanti”, dice Andrea, ripensando con orgoglio al suo primo traguardo!

Mentre creava il suo sito, SOS WordPress, Andrea aveva avuto una giusta intuizione: registrare tutte le fasi e i passaggi della creazione del sito da zero. Queste registrazioni, ottimizzate e arricchite, diventano un videocorso di due ore, il primo prodotto in vendita su SOS WordPress.

Per Andrea è un’enorme soddisfazione vedere l’interesse di questo suo prodotto e realizzare le prime vendite. Da lì Andrea sperimenta altri prodotti, alcuni avranno successo, altri meno, e inizia a proporsi come esperto per le consulenze su WordPress e sulla creazione e gestione di siti Web per le aziende.

Talvolta sono piccoli lavori, altre l’impegno e quindi anche il risultato economico sono maggiori; in meno di un anno i guadagni del sito superano l’importo del suo ultimo stipendio da dipendente. Non solo, Andrea può realizzare anche uno dei suoi sogni: trasferirsi a vivere qualche mese in Thailandia, sperimentando in prima persona come vive e lavora un nomade digitale.

La Thailandia è stata “la benzina” per proseguire l’attività sul Web, che fino a quel momento aveva comunque avuto un ‘costo personale’ non indifferente: 12 ore di lavoro al giorno, forse anche di più, e tante piccole rinunce quotidiane.

Nel periodo tailandese Andrea assapora il gusto non solo del successo come imprenditore online, ma anche quello di una vita scandita dal ritmo e dagli impegni che lui dava a se stesso: nessun orario prestabilito da qualcun altro, nessun controllo sulla produttività, nessun capo asfissiante.

“Vivendo da nomade digitale la qualità della tua vita migliora, hai l’esatta misura del valore del tuo lavoro e della fatica che si fa per raggiungere certi risultati e questo fa migliorare anche la qualità stessa del tuo lavoro.”


Vantaggi e Svantaggi di una Vita Nomade Digitale

Per Andrea, così come per tutti i nomadi digitali, i vantaggi sono maggiori e non paragonabili agli svantaggi.

La qualità della vita, prima di tutto, e la possibilità di vivere molto meglio con meno, risparmiando così quel che basta per concedersi sfizi e piccoli lussi.

In Thailandia, ad esempio, con 200 euro Andrea affittava un bungalow sul mare, con 100 euro uno scooter per spostarsi e 150 euro gli bastavano per la spesa di un mese: 450 euro mensili per assicurarsi il necessario per “vivere bene, non per sopravvivere”.

Andrea è poi entrato in un mondo dinamico, di startupper, piccoli imprenditori online indipendenti, freelancer: persone positive, motivate, grandi viaggiatori, con le quali condividere i problemi ma anche i sogni di vita, con le quali confrontarsi e magari fare anche un tratto di strada insieme.

Tra gli svantaggi, Andrea mi parla della necessità di mantenere sempre vive le amicizie in Italia, perché non è facile inserirsi nuovamente in un gruppo di amici dopo lunghi mesi passati fuori.

Quello di cui Andrea non soffre, ma che per altri potrebbe essere uno svantaggio, è la lontananza dalle proprie radici, dalla sua famiglia e da Roma, la sua città.

“Io ho sempre visto il mondo come la mia casa, per questo mi sento sempre bene ovunque sono”


Andrea ha Ancora un Sogno da Realizzare?

Parlando con Andrea scopro che al suo spirito caparbio e tenace e alle sue innate capacità imprenditoriali si accompagnano dolcezza e semplicità d’animo. Confessa il desiderio di trovare il grande amore e di avere un giorno dei figli.

E non nasconde che uno dei valori che vorrà trasmettergli sarà l’amore per il viaggio, un modo non solo per conoscere tante culture e tanti stili di vita diversi, ma anche per scoprire tante opportunità e incontrare persone che possono insegnarti molto.

Vuoi Conoscere Andrea Più da Vicino e Ascoltare i Suoi Preziosi Consigli? Guardati la Sua Intervista



Alberto: “Spero di cuore che questa storia ti sia piaciuta e che possa averti dato degli spunti interessanti su cui riflettere!

Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi ed avere il tuo feedback, per me è fondamentali per riuscire a migliorare.

Quando hai un minuto di tempo lasciami un tuo commento qui sotto! Grazie ancora.”