La pandemia da Covid 19 - che purtroppo sta ancora interessando larga parte del mondo - ha introdotto profonde e forse durature modifiche nel nostro modo di vivere, lavorare, viaggiare e consumare.
Da oltre 10 anni con la community e il progetto Nomadi Digitali ® ci impegniamo attivamente per diffondere in Italia la cultura del lavoro da remoto e del nomadismo digitale.
Anche in questi difficili mesi attraverso i nostri canali di comunicazione online abbiamo continuato a condividere e a mettere gratuitamente a disposizione di tutti informazioni, strumenti, risorse e testimonianze per facilitare la vita personale e professionale di freelance, professionisti ed imprenditori che hanno scelto di superare gli schemi e i vincoli del lavoro tradizionale per conquistarsi la libertà di poter vivere e lavorare da dovunque. E anche di quanti, durante il lockdown, hanno sperimentato per la prima volta il lavoro da remoto e ne hanno apprezzato i vantaggi.
Ammetto che quando nel 2010 ho fondato il sito e ho scritto il Manifesto dei Nomadi Digitali - che al primo punto recita “Siamo i pionieri di una nuova era” - non immaginavo che in pochi anni il lavoro da remoto e il nostro stile di vita sarebbero diventati tra i trend più importantI del nuovo millennio.
La conferma di questa vera e propria rivoluzione sociale giunge da più parti: Anche nel nostro Paese i media stanno dedicando una crescente attenzione al mondo dei Nomadi Digitali e Il Sole 24 Ore ha recentemente pubblicato alcuni interessanti articoli
Fonte: Il Sole 24 Ore
Convinti che i professionisti Nomadi Digitali di tutto il mondo siano una risorsa importante, Governi Nazionali e Città di stanno varando iniziative e visti speciali per attrarli
Fonte: Etias Visa
Fonte: Il Fatto Quotidiano
In tutto il mondo aumentano i manager e i professionisti che scelgono il remote working in modo permanente: in Svizzera, ad esempio: Anina Torrado è diventata la prima Nomade Digitale a dirigere da remoto il team di una grande banca d’affari.
Fonte: Swiss Info
Quanto tempo è passato da quando i Nomadi Digitali venivano considerati dei semplici vagabondi dell’era digitale che mollano tutto per inseguire il sogno di vivere viaggiando!
Ora che il mondo è cambiato, anche per il progetto Nomadi Digitali è giunto il momento di cambiare.
Vogliamo che tutti i Nomadi Digitali siano riconosciuti prima di tutto come professionisti che hanno scelto di vivere e di lavorare in modo diverso rispetto alle generazioni precedenti.
Se fino a oggi eravamo “i pionieri di una nuova era”, oggi siamo quelli che possono cambiare le prospettive e le dinamiche del lavoro e avere un impatto sociale importante sul mondo.
Personalmente vorrei che Nomadi Digitali, che da sempre è stato un progetto collaborativo e autofinanziato, potesse diventare presto un luogo virtuale dove tutte le persone e i professionisti che condividono i nostri valori e la nostra visione, possano incontrarsi per offrire e scambiare conoscenza, trovare - oltre strumenti e risorse digitali - anche opportunità di lavoro e di collaborazione, relazioni e formazione professionale.
Se sei interessato alla nuova missione di Nomadi Digitali, ti chiedo di aiutarci attivamente dedicando 2 minuti del tuo tempo per rispondere ad alcune domande indispensabili a conoscere meglio quali sono i tuoi bisogni, le tue esigenze e le tue aspettative.
Questo passaggio è fondamentale per riuscire a creare e offrire nuove opportunità a te e a tutta la bellissima comunità di Nomadi Digitali che insieme abbiamo costruito in questi 10 anni.
P.S. Ti ricordo che sei libero di compilare il sondaggio in modo del tutto anonimo ( se lo desideri puoi lasciare la tua mail per ricevere i risultati e gli aggiornamenti) e questo contiene poche, semplici domande a risposta multipla
Grazie di cuore per il tempo che mi stai dedicando!