Minimalismo Digitale: la Mia Recensione del Libro di Cal Newport

Ho letto Minimalismo Digitale il libro di Cal Newport. Ecco perché dovresti leggerlo anche tu se vuoi evitare di essere sopraffatto dalla tecnologia.

Giovanni Filippi: Mi piace vivere la montagna in ogni sua stagione, ma l'attività che mi riesce meglio è nuotare. Laureato in Ingegneria, ho vissuto in due uffici tecnici prima che la serendipità mi facesse scoprire la scrittura per il web e il movimento dei nomadi digitali. Così eccomi qua, a condividere la visione di una vita volta al continuo evolversi nella ricerca della felicità.

Pubblicato il: 28 Aprile 2020 | Categoria:

Del libro Minimalismo Digitale aveva già parlato Alberto in questo bell’articolo, trattando della filosofia del minimalismo in generale e come questa sia uno dei punti cardine del movimento dei Nomadi Digitali. Oltre che consigliare la visione del TED dell’autore, Cal Newport, sul perché dovresti lasciare i social network.

Io ho visto il video del TED e ho letteralmente divorato il libro, decidendo poi di farne una videorecensione che ti allego qui sotto. È la prima, spero che ti sia utile e allo stesso tempo sarò felice se mi potrai dare qualche feedback per le prossime. 🙂

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La Mia Impressione

Ho trovato Minimalismo Digitale particolarmente utile e stimolante perché, specialmente in un momento come questo, il rischio di essere sopraffatti dalla tecnologia è obiettivamente alto.

I social si sono candidati ad essere il vettore ideale delle nostre comunicazioni, ma è davvero il meglio a cui possiamo ambire?

La possibilità di essere alla distanza di un click da tutto il mondo, ci sta in realtà portando a perdere il contatto con chi ci sta a distanza di parola. E mai come in questo periodo ci si rende effettivamente conto di quanto siano fittizie queste relazioni, della totale assenza di empatia che trasmettono.

Senza contare le micro-distrazioni che interrompono la tua giornata, lavorativa e non. Un messaggio Whatsapp, un tag su Facebook, una nuova storia di Instagram e voilà, la mattinata se n’è andata e non abbiamo concluso nulla.

Queste considerazioni, insieme ad altre analisi su aspetti della tecnologia sui quali non mi ero mai soffermato troppo, mi spingono a consigliare questo libro davvero a tutti noi.


Il Concetto di Minimalismo Digitale di Cal Newport

Il professor Newport sceglie un titolo eloquente per il suo libro: “Minimalismo Digitale, rimettere a fuoco la propria vita in un mondo pieno di distrazioni”. Nell’originale lo esprime come “noisy world“, mondo rumoroso, che se vuoi è un aggettivo ancora più forte per descrivere l’ambiente nel quale ci troviamo.

Il libro è diviso in due parti.
  • La prima sezione è costituita dalle basi filosofiche del movimento. L’autore ti spiega, tramite esempi ed interviste, da dove nascono e come si sono sviluppati questi strumenti digitali nell’arco del tempo.

    Ci sono delle interessanti analisi su quali sono i punti cardine del modello di business delle aziende dietro i social e i loro obiettivi. *Spoiler* ha a che fare con la tua attenzione, chiaramente. Più gliene dai e più se ne vogliono prendere.

  • E dopo un inizio di presa di consapevolezza, ecco che Cal, nella seconda sezione, propone i suoi suggerimenti per riuscire a riprendere in mano le proprie abitudini e decisioni.

    L’idea è quella di analizzare gli strumenti che stai utilizzando, per riuscire a selezionare quali effettivamente portano migliorie nella tua vita personale e lavorativa.

    Migliorie reali, non quelle fittizie che ti regalano loro.

    E mentre fai questo, tornare a dare un peso maggiore alle interazioni e alla vita reale, che solitamente si svolge al di là di uno schermo.

Senza però con questo voler rifiutare la tecnologia: minimalismo digitale, non esclusione digitale.

Ci sono modalità di comunicazione davvero utili e benefiche, nate grazie all’evolversi di strumenti dall’offline all’online. Una videochiamata ad un collega o un amico ad esempio, che alimenta una relazione a distanza in modo totalmente diverso da quanto può fare un freddo messaggio di testo.

Ma gli spunti interessanti sono davvero tanti, sia nella prima che nella seconda parte. Da questi io ho ricavato almeno un paio di nuove buone abitudini, delle quali sono pienamente soddisfatto, te ne parlo nel video. E non è escluso che ne possa adottare altre una volta aver interiorizzato bene queste.

Il libro lo trovi su Amazon, sia in versione cartacea che ebook, quella che ho preferito io.
A questo punto ti auguro una buona lettura! 🙂

Un abbraccio
Giovanni



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