11 Agosto 2015 | Sara Bigatti
Come Mantenersi Motivati Quando Si Sviluppa Un Progetto Indipendente
Mantenersi motivati è di vitale importanza quando si sviluppa un progetto indipendente. Ecco qualche consiglio utile e una tecnica "segreta" per riuscirci.
Photo Credit © Jeff Sturges
In questo post cercherò di spiegarti come sia necessario mantenersi motivati nel corso dello sviluppo di un progetto personale volto a renderti indipendente e ti insegnerò una tecnica per concentrarti su te stesso e superare paure e distrazioni.
Partirò da un antefatto: un paio di anni fa insieme ad alcuni amici, anche loro freelancers, ho visto un film documentario canadese, che al tempo ci aiutò molto ad avere una nuova prospettiva sul nostro lavoro.
Il film si intitola ‘Indie Game – The Movie’ e racconta la storia dello sviluppo di tre progetti indipendenti, che hanno portato alla realizzazione di altrettanti video giochi di estremo successo: Super Meat Boy, Fez, Braid.
Gli amici con cui ho visto il film stavano al momento sviluppando il loro primo gioco e quindi, lavorandoci a stretto contatto, è stato molto interessante vedere nel film un’esperienza molto simile a quella che stavano vivendo.
Sviluppare un videogioco è un progetto veramente complesso, soprattutto se a farlo è un team indie di due o tre persone.
Durante il periodo di lavorazione, ci sono chiaramente alti e bassi, momenti in cui la meta sembra più vicina e altri in cui si vorrebbe abbandonare tutto.
Non esiste una formula perfetta per creare un prodotto di successo, che piaccia e sia divertente. Sì, chiaro, si possono seguire degli esempi, vedere quello che è già stato fatto e prenderne spunto, ma creare un videogioco (o un qualsiasi altro prodotto) che funzioni e appassioni il pubblico è soprattutto una questione di sperimentazione. Per fare ciò è necessario tempo, pazienza… e parecchi sacrifici!
Portare avanti un progetto Indie (indipendente, ideato e sviluppato con le proprie risorse), vuol dire non avere un supporto di una struttura aziendale consolidata e quindi accollarsi personalmente tutti i rischi relativi al progetto.
Il fattore che sicuramente influenza maggiormente la riuscita di un progetto indie è la capacità di trovare dei finanziamenti, in grado di supportare tutto o parte dello sviluppo.
In ogni caso, sia che si trovino finanziamenti o sia che si faccia tutto auto-finanziandosi, si tratta sempre di fare una scommessa con se stessi e spesso è necessario avere il coraggio di fare un salto nel vuoto!
Trovo sempre molto interessante leggere o ascoltare esperienze di giovani imprenditori Indie, perché trasmettono tutti, ognuno alla propria maniera, la forza e la motivazione che li hanno portati al successo, magari sacrificando molto tempo libero e lavorando un numero impossibile di ore.
Mi piace ascoltare le loro esperienze per prendere ispirazione e capire che è più che normale passare attraverso degli ostacoli o semplicemente dei momenti di stanchezza, dove si vorrebbe lasciar andare tutto e trovare una soluzione più semplice.
Da tutte le esperienze, dirette o indirette, che ho conosciuto posso dire che sicuramente sia fondamentale credere al 100% in ciò che si sta facendo. Bisogna dare al progetto un valore superiore, che a mio parere non si può fermare solo al mero guadagno, ma deve essere qualcosa di più profondo e radicale.
Molti tra quelli che scelgono la vita da nomadi digitali, si staccano dal loro ‘posto fisso’ grazie proprio ad un progetto indie, nato da una grande idea, ma soprattutto dalla voglia di realizzare qualcosa liberamente e cambiare nettamente la propria vita.
Anch’io con il mio progetto ‘La Scimmia Yoga’ ho deciso di intraprendere questo tipo di percorso, passando chiaramente tra alti e bassi, ma con l’esperienza e inspirandomi a quello che in molti altri hanno fatto, ho capito quale dev’essere lo spirito giusto per affrontare una sfida del genere.
Lo Yoga in questo mi ha molto aiutato e oggi ti voglio parlare di una tecnica di meditazione che trovo ottima per focalizzarsi e raggiungere i propri obiettivi: lo Yoga Nidra.
Nidra in sanscrito significa ‘sonno’ e infatti lo scopo di questo tipo di meditazione è di portarci nello stato di consapevolezza cosciente del sonno. Seguendo le parole del maestro durante la meditazione, si passa dallo stato di veglia a uno stato di ‘sonno cosciente’, nel quale cioè la mente segue solamente il filo della meditazione e si isola da tutto ciò che la circonda.
Come per tutte le meditazioni, anche questa è un esercizio per controllare o dirigere il vagare della nostra mente, cercare di mantenere la concentrazione e analizzare meglio i nostri pensieri. Seguire 20 minuti di Yoga Nidra per la nostra mente è inoltre un incredibile rilassamento al pari di 4 ore di sonno.
Quello che si vuole ottenere con questa tecnica è di portare la nostra mente nello stato più ricettivo, dove non è distratta dal superfluo, ma può focalizzarsi totalmente su ciò che veramente ci interessa.
Durante la meditazione poi viene chiesto di esprimere un Sankalpa. Sankalpa in sanscrito significa proposito o risoluzione, ma oltre al significato letterale ovviamente c’è molto di più dietro.
Spesso quando pensiamo un proposito, formuliamo nella nostra mente un pensiero al futuro: ‘Da domani inizierò il mio progetto e potrò viaggiare’, ad esempio.
Come proposito è sicuramente ottimo, ma già il fatto di usare un tempo futuro crea uno spazio nella nostra mente, come una giustificazione temporale, e lascia la nostra intenzione circondata dalla nebbia di un futuro un po’ vago.
Spesso è proprio in questo spazio che si insinua la nostra pigrizia e la nostra incertezza.
Esprimere un Sankalpa, significa quindi creare nella propria mente una visione del proprio progetto, pensandola come qualcosa di già realizzato. E’ questo che ci aiuterà a passare oltre a ostacoli e momenti difficili, perché la nostra convinzione sarà molto più forte.
Quello che dobbiamo fare è solamente focalizzare la nostra mente, credere in noi stessi e connetterci con i nostri desideri più vivi, senza lasciare spazio ai dubbi o alla paura.
Se vuoi provare questa tecnica di meditazione, puoi seguire il video che ho pubblicato sul mio canale YouTube. Dedica 20 minuti a rilassarti, segui le istruzioni ed esprimi il tuo Sankalpa.
Se vuoi sapere di più sullo Yoga Nidra ti consiglio di leggere il libro ‘Yoga Nidra’ di Swami Satyananda Saraswati (è pubblicato anche in Italiano).
Se ti incurosice lo Yoga Nidra e vuoi saperne di più, oppure vuoi condividere con noi una tua tecnica, che ti aiuta a focalizzarti, lascia qui sotto il tuo messaggio!