Smartway: Un Progetto per Trovare Posti Meravigliosi in Italia Dove Lavorare da Remoto

Abbiamo intervistato Berardino D’Errico, co-founder di Smartway, un nuovo progetto, 100% Made in Italy, che si pone come obiettivo quello di aiutare professionisti a trovare posti meravigliosi in Italia dove vivere e lavorare da remoto.

Giovanni Filippi: Mi piace vivere la montagna in ogni sua stagione, ma l'attività che mi riesce meglio è nuotare. Laureato in Ingegneria, ho vissuto in due uffici tecnici prima che la serendipità mi facesse scoprire la scrittura per il web e il movimento dei nomadi digitali. Così eccomi qua, a condividere la visione di una vita volta al continuo evolversi nella ricerca della felicità.

Pubblicato il: 19 Gennaio 2021 | Categoria:

Smartway è la startup italiana che offre la possibilità soggiornare in diversi borghi del nostro bel Paese, all’interno di strutture che offrono servizi ed esperienze per professionisti che lavorano da remoto.

L’idea nasce da due ragazzi di Montepulciano, Berardino e Giacomo, che hanno deciso di mettere in comunicazione tra loro due settori che stanno attraversando un periodo di grande cambiamento: il mondo del turismo e il mondo del lavoro.

Nella loro visione, che anche noi di Nomadi Digitali condividiamo e sosteniamo, l’Italia ha tutte le carte in regola per diventare attraente per nomadi digitali e remote worker professionisti da ogni parte del mondo.

In Italia, da nord a sud, ci sono tantissimi borghi e piccoli comuni dove è bello vivere, soggiornare e lavorare da remoto. Luoghi magnifici immersi nella storia, dove è possibile riscoprire tradizioni antiche, mangiare ottimo cibo, fare nuove esperienze, respirare aria pulita e ritrovare ritmi di vita più naturali. Tutto questo per i professionisti che lavorano da remoto si traduce in un maggior benessere e migliore produttività.

Purtroppo sono ancora pochi i borghi e le strutture che sono davvero pronti e organizzati per ospitare questo nuovo target di professionisti viaggiatori.

Il progetto Smartway è un collettore di questi luoghi meravigliosi dove è possibile lavorare da remoto. Luoghi che vengono selezionati andando a testare e coinvolgere direttamente le strutture e gli enti sul territorio locale.

In questa intervista live con il co-founder Berardino D’Errico sono andato ad approfondire meglio in che modo vengono scelti i borghi Smartway e quali sono i servizi e le esperienze offerte a nomadi digitali e remote worker professionisti .

Abbiamo anche parlato dell’evoluzione che sta avvenendo nel mondo del lavoro e quali sono secondo lui gli sviluppi futuri.

Fa davvero piacere vedere nascere in Italia progetti che condividono la nostra visione e poterne aiutare lo sviluppo. In questo modo non solo i lavoratori da remoto e i nomadi digitali potranno avere sempre più luoghi dove scegliere di poter stare per periodi più o meno lunghi, ma anche i territori e le attività locali potranno risentire positivamente degli effetti del nostro movimento.

Buon ascolto!

Di seguito l’indice e la sintesi degli argomenti trattati nella video-intervista live

1) Che cos’è il progetto Smartway

Dove nasce l’idea di Smartway, quali sono i suoi obiettivi e in che cosa consiste la piattaforma.

Min: 0:00 -> 8:30

2) Quali sono i 3 aspetti centrali di Smartway

Per poter fornire esperienze idonee al target di professionisti che lavorano da remoto il progetto pone l’attenzione su 3 aspetti: le strutture ricettive, divise per potenza del Wi-Fi, i servizi, lavorativi ed extra-lavorativi, e il prezzo.

Min: 8:30 -> 11:14

3) Il rapporto tra host e professionisti che lavorando da remoto

Berardino spiega come molte strutture abbiano aderito perché credono davvero nel progetto e quindi anche nell’evoluzione che sta avvenendo nel mondo del lavoro. Gli chiedo come pensa che i remote worker possano essere tutelati nel caso di un futuro ritorno del turista tradizionale, che ha esigenze, comportamenti e impatti molto diversi.

Min: 11:14 -> 21:55

4) Una possibilità per le aziende, non solo per i professionisti

Berardino racconta di un’azienda olandese che ha visto in Smartway la possibilità di far vivere ai propri dipendenti un’esperienza e delle dinamiche di lavoro completamente diverse dal solito.

Min: 21:55 -> 27:45

5) L’opportunità per le comunità locali

Cosa succede quando persone abituate a vivere in un determinato modo, si trovano a confrontarsi con professionisti che provengono da realtà completamente diverse?

Min: 27:45 -> 31:45

6) I servizi nei Borghi Smartway

Quali servizi per remote worker e nomadi digitali vengono offerti all’interno dei Borghi Smartway e in che modo Smartway si impegna per portare sul mercato un’offerta valida e duratura nel tempo?

Min: 31:45 -> 34:50

7) La definizione di posto meraviglioso

Che cosa identifica un posto meraviglioso nella vision di Smartway?

Min: 34:50 -> 37:50

8) I criteri di scelta delle strutture

Berardino spiega chi e in che modo seleziona e testa le strutture che vengono inserite sulla piattaforma affinché siano davvero affidabili.

Min: 37:50 -> 43:25

9) Esperienze e relazioni nei Borghi Smartway

Un’esigenza molto importante per chi porta avanti una professione da remoto è la creazione di relazioni con altri professionisti “like-minded” nel luogo dove decide di stabilirsi temporaneamente. In che modo un borgo Smartway può aiutare a soddisfare questa necessità?

Min: 43:25 -> 46:30

10) La piattaforma

Un’occhiata alla piattaforma e ai borghi già presenti all’interno del progetto, tutti rappresentati da un quadro.

Min: 46:30 -> 53:35

11) Q&A

Domande e risposte in diretta:
– In che modo si può collaborare al progetto?
– Quali sono le maggiori difficoltà che stanno riscontrando?
– Piani per il futuro: l’abbonamento annuale

Min: 53:35 -> 1:01:20

Mi auguro che questa intervista ti sia piaciuta e ti sia stata minimamente utile. Per non perderti in anteprima i prossimi incontri Live della nostra community, iscriviti al nostro canale Youtube!



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