Essere nomadi digitali significa scegliere uno stile di vita e di lavoro più libero e indipendente da una posizione geografica specifica. Aver la possibilità di lavorare ovunque ci permette di viaggiare e/o di passare periodi di tempo più o meno lunghi in paesi e luoghi diversi. 



Anche le nostre scelte di vita, come qualsiasi altra,  hanno un impatto sui Paesi, nei territori e nelle comunità locali che visitiamo. Molti nomadi digitali hanno iniziato a chiedersi: come posso dare un contributo e avere un impatto positivo nei luoghi che mi ospitano e che temporaneamente chiamo casa?


La proposta di valore di Nomads Giving Back è: “We inform, inspire and empower you to give back to the local communities you call “home away from home.” “ (Informiamo, ispiriamo e ti diamo la possibilità di restituire qualcosa alle comunità locali che chiami ‘casa quando sei lontano da casa’ ).

Come co-fondatori della community Nomadi Digitali® crediamo molto nell’importanza di rendere maggiormente sostenibile le nostre scelte di vita e di lavoro. Siamo consapevoli che le disuguaglianze sociali, il divario tra ricchi e poveri nel mondo si sta ampliando a dismisura fino a distruggere le fondamenta della nostra casa comune. 

Per questo siamo felici di poter sostenere e diffondere iniziative e progetti come Nomads Giving Back! che promuovono un impatto positivo nel mondo.

Credo che questa sia stata una delle più belle e significative interviste che abbiamo fatto fino ad ora, ti consiglio di ascoltarla perché le parole e i concetti espressi da Tarek sono davvero molto importanti, per tutti i nomadi digitali e non solo!

Buon ascolto!

Ecco gli argomenti che Tarek ha trattato nella sua intervista davvero molto ispirante!

1) Chi è Tarek

Tarek ci racconta com’era la sua vita prima di lanciare il progetto Nomads Giving Back e come improvvisamente sia cambiata per una serie di eventi più o meno tragici. Questi lo hanno spinto, alla soglia dei quarant’anni, a rivalutare le sue priorità, fino a decidere di volersi dedicare a qualcosa che potesse avere un impatto positivo sul mondo.

Min 0:00 -> 9:25

2) La decisione di cambiare

Dopo questa serie di eventi decide che è il momento di cambiare la propria vita, iniziando a dare più spazio alle relazioni con gli altri e agli aspetti personali che lo facciano sentire più soddisfatto e realizzato, invece di continuare a mettere al primo posto la crescita professionale. 

Così parte per visitare altri Paesi, facendo una dichiarazione scritta a sé stesso nella quale indica quali sarebbero stati i tre obiettivi da raggiungere per i suoi 40 anni. 

Min 9:25 -> 12:28

3) Volontariato e Hub per Nomadi Digitali

Durante il suo viaggio ha tante occasioni per servire come volontario e spesso si trova a soggiornare nelle località più famose scelte come meta dai Nomadi Digitali di tutto il mondo. Tarek ci spiega perché secondo lui hanno acquistato tanta notorietà.

Min 12:28 -> 16:26

4) La nascita del progetto Nomads Giving Back!

Lui stesso rimane molto affascinato dallo stile di vita dei nomadi digitali che incontra, persone che vede felici e realizzate. E così, a partire da una domanda molto ricorrente, trova il modo di coniugare il suo obiettivo di lanciare un progetto a impatto sociale, con la disponibilità dei nomadi digitali che incontra a dare il proprio contributo per le comunità locali e i territori dove si trovano.

Min 16:26 -> 18:18

5) La visione del progetto

Tarek ci racconta in che modo è strutturato il team di Nomads Giving Back, la visione che c’è dietro e come hanno iniziato a farsi conoscere da altre realtà e organizzazioni di volontariato.

Min 18:18 -> 21:15

6) Gli Impact Trips

Una delle attività del progetto sono quelli che vengono chiamati gli Impact Trips: Tarek ci racconta di cosa si tratta e in che modo coinvolgono locali e nomadi digitali.

Min 21:15 -> 24:50

7) La definizione di Nomade Digitale

Tarek ci dice chi sono i Nomadi Digitali nella sua visione e in che modo secondo lui questo movimento di persone che cresce in maniera esponenziale, può influenzare il mondo intero.

Min 24:50 -> 26:30

8) L’adattamento in tempi di pandemia

Purtroppo gli Impact Trips sono stati messi in pausa a causa della pandemia, ma il team si è messo all’opera per continuare a portare il proprio supporto alle organizzazioni di volontariato di tutto il mondo.

Min 26:30 -> 30:20

9) Il Volunteer Matching Program

Tarek ci spiega il programma che permette, da una parte, alle organizzazioni di volontariato di entrare a far parte di questa rete, e dall’altra ai volontari di poter offrire il proprio contributo a queste organizzazioni. Il tutto gratuitamente per entrambi, ecco il link: https://nomadsgivingback.com/volunteer-matching

Min 30:20 -> 37:10

10) Alcuni aneddoti

Tarek ci racconta alcuni aneddoti curiosi nati dalle collaborazioni tra Nomads Giving Back e altre organizzazioni di volontariato.

Min 37:10 -> 48:00

11) Le relazioni con i locali

Tarek ci invita a riflettere sul significato di “giving back”, che non è solo fare volontariato fine a sé stesso, ma che in ogni momento dovrebbe spingerci a entrare in relazione con i locali, per contaminare positivamente le comunità locali.

Min 48:00 -> 51:15

12) Il progetto NomadSkillShare

Nomad SkillShare è il progetto che permette a Nomads Giving Back! di continuare ad essere gratuito per volontari e organizzazioni. Si tratta di un programma di scambio di competenze, ecco il sito: https://nomadsskillshare.com

Min 51:15 -> 55:00

13) L’impatto dei Nomadi Digitali

Alla luce di alcuni comportamenti negativi tenuti da persone che si definiscono nomadi digitali, ma che in realtà hanno poco a vedere con i nostri valori, Tarek esprime la grande responsabilità che abbiamo come cittadini del mondo e professionisti liberi di vivere e lavorare ovunque.

Min 55:00 -> 1:06:43

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