Insegnare Online: Consigli e Strumenti per Guadagnare con le Tue Conoscenze

Insegnare online è oggi un’ottima opportunità per guadagnare con le proprie conoscenze. In questo articolo voglio darti 5 consigli per dare vita al tuo corso online, suggerendoti alcune piattaforme e strumenti utili per iniziare.

Deborah Ascolese: Giornalista e SEO Manager, ma anche nomade nell’anima, da sempre cerco di bilanciare il lavoro con la libertà di viaggiare e immergermi in altre culture. Vivo a Malta dal 2015, ma spesso trascorro lunghi periodi in altri paesi, uno fra tutti la Svezia. Pratico e insegno Yoga, amo la lettura, il cinema e cerco il più possibile di perseguire uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e degli animali.

Pubblicato il: 18 Maggio 2021 | Categoria:

La digitalizzazione ha portato alla nascita di numerose piattaforme dedicate all’e-learning (ovvero la formazione a distanza), rendendo così possibile utilizzare la propria competenza specifica per insegnare online in maniera facile e intuitiva.

Esperti in tutti i campi, come ad esempio le lingue, la musica, la tecnologia o il marketing, hanno un’occasione unica per far emergere il proprio talento mettendo a disposizione le proprie conoscenze, il tutto comodamente da casa.

Da queste premesse risulta chiaro come l’insegnamento online sia, quindi, una professione che ben si adatta alla vita di chi vuole lavorare viaggiando o, comunque, svolgere il proprio lavoro da remoto.

Se, dunque, hai anche tu una competenza specifica da condividere e stai pensando di creare il tuo corso online per iniziare a lavorare da remoto, allora sei nel posto giusto.

In questo articolo, infatti, vedremo come insegnare sul web, quali piattaforme potresti considerare di utilizzare e quali strategie di marketing adottare per farti conoscere e formare così il tuo primo gruppo di studenti.


Insegnare Online: 5 Step per Creare il Tuo Corso Online


Tutto parte delle proprie competenze personali: magari hai studiato per anni, hai conoscenze da trasmettere e sei alla ricerca di un metodo per sfruttarle e garantirti un’entrata.

Le piattaforme e gli strumenti di e-learning sono, in tal senso, un’opportunità da cogliere.

Si tratta di entrare in un settore in forte espansione. L’apprendimento online, come riportato in numerose ricerche, è e sarà negli anni a venire una modalità sempre più utilizzata.

È sufficiente dare uno sguardo a quanto riportato da statista.com: se nel 2019 il mercato dell’e-learning aveva un valore di 101 miliardi di dollari, nel 2026 si prevede possa raggiungere un valore di 370 miliardi di dollari.

Una crescita esponenziale che rende l’idea di insegnare online un’opportunità concreta di sviluppo e di business da considerare con attenzione.

Ma, il quesito fondamentale resta: da dove cominciare? Vediamolo insieme con questi 5 suggerimenti per insegnare online.


5 Suggerimenti per Insegnare Online

1. Scegli l’argomento

Il primo passo è la scelta dell’argomento da trattare nel tuo corso online. Il tema, chiaramente, verterà su quelle che sono le tue competenze e conoscenze.

Può essere utile mettere insieme tutti i propri hobby, interessi, i titoli di studi e le certificazioni acquisite.

Ti consiglio di prenderti tutto il tempo necessario. La scelta dell’argomento per il tuo corso online è fondamentale.

Scegliere l’argomento giusto ti porterà ad ottenere i guadagni sperati. Inoltre, caricare uno o più corsi online sulla piattaforma scelta permette di generare un’entrata extra nel tempo.

Diversamente, scegliere l’argomento “sbagliato” porterebbe ad un’inutile perdita di tempo.

In tal senso, possiamo considerare come “giusto” un argomento ancora poco trattato e rivolto ad un target di pubblico appassionato e con una buona capacità di spesa.

Il consiglio che voglio darti è, quindi, quello di scegliere una nicchia di mercato e sviluppare il tuo corso all’interno di quest’ultima, magari scegliendo un argomento molto specifico, con una richiesta reale e con poca concorrenza.

Per quanto riguarda il primo passaggio, ovvero la scelta di una nicchia di mercato interessante, esistono diversi metodi e strumenti che possono aiutarti: uno fra tutti è Google Trends.

Questo tool gratuito, sviluppato da Google, ti permette di esplorare il livello di interesse di un determinato argomento, in uno specifico lasso temporale e area geografica.

Una volta individuata il tuo argomento e la tua nicchia, non ti resta che verificarne la concorrenza: un metodo molto semplice è quello di utilizzare l’operatore “allintitle” di Google, che permette di filtrare la ricerca, mostrando solo i risultati che contengono una determinata parola chiave nel proprio title.

Per farti un esempio concreto, poniamo di voler analizzare la concorrenza di un argomento come “corso di cucina”. Digitando nella barra di ricerca di Google il comando allintitle:”corso di cucina” , la ricerca mostrerà tutti i potenziali concorrenti per quello specifico argomento.

In particolare, proprio al di sotto della barra di ricerca è possibile avere un’indicazione del numero di risultati presenti su Google che utilizzano quella parola chiave nel proprio title.

Ripetendo l’operazione con un argomento più settorializzato, come ad esempio “corso di cucina per principianti”, è possibile notare come i risultati e, dunque la concorrenza, siano nettamente inferiori.

A questo punto, dati questi risultati, potrei decidere di dare un taglio per principianti al mio corso di cucina. E questo ci porta al secondo punto: il target di riferimento.


2. Seleziona il tuo target di riferimento

Come insegnano gli esperti di marketing o gli abili venditori: ogni prodotto è destinato ad uno specifico target e pubblico di riferimento.

Nel creare un corso online, dovresti considerare attentamente a chi ti rivolgi. Stai pensando ad un corso per ragazzi? Allora potresti elaborare una grafica accattivante e scegliere un tema a loro caro. Dovresti altresì considerare come esporre i contenuti e quale linguaggio utilizzare.

Un corso per adulti potrebbe, al contrario, richiedere l’utilizzo di un diverso registro linguistico.


3. Scegli la piattaforma e lo strumento giusto per te

Appena inizierai la ricerca della piattaforma da utilizzare per caricare i tuoi corsi online, ti renderai subito conto che il numero di portali presenti e dei servizi pensati per la vendita dei propri contenuti digitali è davvero elevata.

Alcune piattaforme sono generaliste, altre specifiche. Alcune permettono semplicemente di far incontrare domanda e offerta, altre sono molto sofisticate.

Scegliere le giuste piattaforme è determinante, un corso può avere successo perché è nel portale giusto come può non generare vendite nel caso in cui la piattaforma non sia stata scelta con attenzione.

A questo proposito ho selezionato alcune tra le alternative presenti sul web, si tratta di piattaforme di e-learning, ma anche di vendita di contenuti, nonchè di plugin utili per chi ha già un sito web:


Udemy

Udemy è una delle piattaforme per l’insegnamento online più conosciuta a livello internazionale. Su Udemy, infatti, è possibile trovare corsi in molte e diverse categorie di insegnamento.

Attraverso questa piattaforma, potrai creare in modo semplice un vero e proprio corso online che potrai arricchire con test, quiz e certificazione finale.

L’iscrizione come tutor su Udemy è gratuita e l’unico requisito richiesto è un contenuto video di almeno 30 minuti e 5 lezioni o moduli di apprendimento.

I pagamenti avvengono tramite PayPal o Payoneer e le percentuali di guadagno sono del 97% in caso di acquisto tramite un coupon o del 37% in caso di acquisto diretto, senza coupon.

Per cominciare con Udemy e conoscerne i dettagli, puoi visitare il loro sito a questo link.


Payhip

Payhip è una piattaforma pensata per tutti i creatori di contenuti digitali.

Si differenzia dai classici portali di e-learning, in quanto permette di vendere ogni contenuto digitale anche se non specifico per l’apprendimento: musica, fumetti, file video.

Ma non solo: Payhip ti permetti di caricare sulla piattaforma il tuo prodotto digitale, ma anche di creare dei differenti pacchetti e abbonamenti, così da suddividere il tuo corso online in base al pacchetto acquistato dall’utente.

Con Payhip dovrai solo caricare il tuo contenuto, stabilirne un prezzo e aspettare che il prodotto sia acquistato dagli utenti interessati.

I pagamenti avvengono tramite PayPal o Stripe. I prodotti digitali sono protetti da tentativi di plagio o di furto.

Per ogni prodotto digitale venduto, l’account gratuito trattiene una percentuale del 5% sulla vendita che scende al 2% sottoscrivendo un account Plus da 29$ mensili e si azzera in caso di abbonamento all’account Pro da 99$ al mese.
Per conoscere i dettagli di questa piattaforma, puoi seguire questo link al sito di Payhip.


Learndash

Learn Dash è uno strumento pensato se disponi già di un sito web realizzato con WordPress e hai intenzione di trasformarlo in una piattaforma per l’apprendimento.

Il plugin di WordPress permette rapidamente di creare, monitorare e stabilire un prezzo per ogni corso.

È un tool intuitivo, realizzato per chi non vuole appoggiarsi ad una piattaforma esistente ma desidera mantenere il pieno controllo del traffico web e dei propri contenuti.

Learn Dash è compatibile con altri strumenti come: WooCommerce, BuddyPress, Paypal e tanti altri.

Per conoscere tutti i dettagli di questo plugin, puoi seguire questo link al sito di Learn Dash.


4. Prepara una struttura per il tuo corso

La struttura del corso è un aspetto sul quale soffermarsi dedicandoci il giusto tempo. A seconda della piattaforma scelta e del target di pubblico, puoi iniziare a pianificare i moduli e le lezioni.

Puoi iniziare a strutturare il corso partendo dai testi, per poi realizzare video e infografiche.

Potresti anche pensare di inserire test, quiz e giochi volti a verificare l’apprendimento.

La struttura del corso è un aspetto determinante e molto dipende dalle possibilità offerte dalla piattaforma e dalla tipologia del corso stesso.

In generale, l’idea alla quale fare riferimento è di creare un corso che offra informazioni e vantaggi non ottenibili in maniera gratuita online.


5. Lavora su una strategia di marketing

Già durante la creazione di un video online o di una qualsiasi iniziativa volta all’insegnamento a distanza, dovresti lavorare sul marketing.

Disporre già di un pubblico numeroso sui social network è sicuramente un vantaggio, ma se non disponi di un ampio bacino di pubblico non preoccuparti, puoi sempre crearlo!

Puoi iniziare aprendo pagine dedicate al tuo corso online, preparare apposite campagne pubblicitarie su Facebook, su Instagram o su Google e riservare offerte e sconti speciali ai primi iscritti.

La maggior parte delle azioni di marketing non sono gratuite ed è per questo che dovresti mettere in conto un budget riservato alle azioni pubblicitarie online.

Insegnare online richiede dunque alcune conoscenze di marketing. Può essere una buona idea contattare un esperto del settore oppure studiare il funzionamento delle campagne Ads sui vari social network.


Conclusioni su Come Insegnare Online


Insegnare online creando un apposito corso richiede un po’ di tempo e di studio. Tuttavia, come abbiamo visto, è un settore in forte espansione e un’importante opportunità per guadagnare grazie alle proprie competenze.

In questo articolo ti ho fornito una panoramica generale.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento ed evitare che uno o più imprevisti possano ostacolarti verso la creazione del tuo corso online ti consiglio la guida: “7 PASSI PER CREARE E VENDERE UN CORSO DA ZERO: Impara a monetizzare grazie alle tue conoscenze e passioni”.

È una guida completa che ti fornirà passo dopo passo tutte le informazioni di cui hai bisogno per creare e vendere corsi online.

Il testo inoltre contiene utili consigli anche nel caso non dovessi disporre di un pubblico, guidandoti nel trasformare un’idea in un prodotto concreto, vendibile e redditizio.

Giunti alla conclusione di questo articolo su come insegnare online, non mi resta che chiederti: quale competenza hai intenzione di condividere e mettere a frutto attraverso l’insegnamento? Lasciami un commento qui sotto!



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