4 Dicembre 2013 | Cristiano Denanni
Creare e Vendere Un eBook con i Tuoi Racconti e Foto di Viaggio
Voglio condividere con te la mia esperienza e darti qualche consiglio su come fare per creare e vendere un eBook con i tuoi racconti e le tue foto di viaggio
Photo Credit © Cristiano Denanni by Placeit.net
Come saprai, oggi comporre e riuscire a mettere a disposizione del pubblico un libro, sia esso di narrativa, saggistica, fotografia o di qualunque altro genere, è molto più facile che un tempo, grazie alla tecnologia e soprattutto grazie al web.
Non è più necessaria la mediazione degli editori, gli autori possono auto-promuoversi online, farsi conoscere e condividere consigli, informazioni o emozioni a chiunque ne possa essere interessato.
Al di là delle discussioni e polemiche attorno alla questione e al fatto che, secondo alcuni, la mancanza di una mediazione editoriale abbassi automaticamente la qualità dei titoli in commercio, io vorrei parlarti esclusivamente delle questioni pratiche, condividendo con te la mia esperienza, ovvero come ho creato e messo in vendita degli eBook con i miei racconti e foto di viaggio utilizzando varie piattaforme nella rete.
Diciamo che ci sono cinque passi fondamentali da seguire, e curare, per poter creare e mettere in vendita un ebook, quali che ne siano i contenuti. Faccio una lista, e poi ti spiego meglio:
- la composizione o prima stesura;
- la correzione;
- la conversione in formato digitale;
- la scelta dei siti e/o delle piattaforme per la distribuzione e la vendita
- il prezzo di vendita
1- La Composizione o Prima Stesura
Bene, ti sembrerà banale, ma per prima cosa bisogna scrivere il libro, il diario di viaggio o la raccolta che dovrà diverrà in seguito un ebook.
Per fare questo bisogna anzitutto ordinare le idee, e tenere sempre in mente l’obiettivo che vuoi raggiungere, ovvero cosa vuoi comunicare e qual è il valore che vuoi fornire al lettore.
Questo devi saperlo prima di iniziare a scrivere, e sulla base di questo obiettivo, devi creare un outline ( un indice dettagliato) dei contenuti che vorrai comporre.
Veniamo alla mia esperienza.
Quando ho realizzato il mio ultimo reportage in Sud America, per prima cosa ho messo in piedi un blog. Questo mi ha permesso di postare i miei racconti, le mie impressioni di viaggio, fotografie, testo, video.
In questo modo, giorno dopo giorno, ho iniziato a ricevere i primi feedback dal mio pubblico di nicchia.
Così facendo ho potuto accorgermi, almeno in parte, di quanto le tematiche, la scrittura stessa, il materiale che condividevo sul blog, interessassero e raccogliessero apprezzamenti, emozioni, note, puntualizzazioni dai mie lettori.
Voglio darti un consiglio che a mio parere è molto importante: quando scrivi cura il più possibile la grammatica, la punteggiatura e la sintassi! Ci sono almeno due buoni motivi per farlo:
- il primo è che quando in seguito dovrai correggere e rivedere ciò che avrai scritto per creare il tuo ebook, farai meno fatica.
- il secondo è che il pubblico apprezza molto la cura dei particolari. Ti sembra una nota banale? Può essere, ma ho trovato più d’una volta blog di viaggi (e non solo), anche “famosi” e seguitissimi, con una scrittura a dir poco imbarazzante! Spiace ancor di più se i contenuti, per contro, sono validi.
Quindi, occhio! Piuttosto “perdi” un’ora in più a rileggere tutto prima di postare. Ti accorgerai subito che quella perdita di tempo sarà in realtà un punto a tuo favore!
2- La Correzione
A questo punto, se hai intenzione di realizzare un ebook, partendo dal tuo diario di viaggio, dovrai passare alla selezione, all’editing e alla correzione, sia del testo che del materiale che intendi utilizzare.
Attenzione! Senza la mediazione di un editore tradizionale, tutte queste incombenze spetteranno a te.
Tieni conto che fare un editing è cosa diversa che fare una semplice correzione degli errori di grammatica o di battitura. Non per nulla nelle case editrici e in altre realtà editoriali vi sono professionisti che si occupano soltanto di questo.
Ciò non significa che se non hai un editor a cui rivolgerti sei perduto, significa piuttosto che dovrai acquisire le giuste competenze per farlo da solo, prestando la massima attenzione a tutti i minimi particolari, che spesso fanno la differenza.( Per iniziare a capire come fare editing: Corso di editing. Il manuale di stile per il tuo libro)
Se però non ti senti in grado di farlo, puoi sempre decidere di investire qualcosa e affidare questo lavoro ad un professionista esterno. Ci sono diversi marketplace che offrono specificatamente questo tipo di servizio, come ad esempio TextMaster, a cui peraltro puoi richiedere un preventivo gratuito e immediato.
Indipendentemente che sarai tu a fare il lavoro di editing o che lo affiderai ad un professionista, cerca di individuare quali sono le zone più “deboli” del testo e della raccolta fotografica che, pubblicate sul blog avevano senso di esistere, ma una volta su libro potrebbero perdere di efficacia ed immediatezza, in questo caso eliminale o correggile.
Allo stesso modo individua le cosa a cui invece vuoi dare maggior rilievo e importanza.
Non mi dilungo ulteriormente, aggiungo solo che ti consiglio sempre di far leggere e di mostrare a qualcun altro ciò che hai in mano, prima di pubblicarlo.
L’occhio dell’autore, anche in totale buona fede, non riesce mai a essere oggettivo. Certo, magari neppure quello del lettore lo sarà fino in fondo, ma quattro occhi sono sempre meglio di due!
3- la Conversione in Formato Digitale
Per convertire un libro in formato digitale, (ebook), hai a disposizione diverse opzioni. Due sono quelle principali e più diffuse:
Utilizzare un software
Puoi utilizzare un software che ti permetta di tramutare il tutto nei vari formati (mobi, epub, ecc..). Ricorda sempre che ogni tipo di lettore ebook (detti anche ebook reader, o eReader) sarà in grado, salvo eccezioni, di “leggere” soltanto alcuni tipi di conversione.
I formati conversione più diffusi sono:
- .ePub – utilizzato da tablet e smartphone Apple, quindi iPad, iPhone, iPod, e anche dai tablet Kobo (lettore Mondadori);
- .mobi – utilizzato dai tablet Kindle, acquistabili normalmente soltanto su Amazon o presso punti vendita ufficiali, e dai tablet Kobo;
- PDF – formato multipiattaforma che può contenere all’interno di uno stesso documento testi e immagini, e leggibile da qualunque ebook reader;
Software di conversione ce ne sono tanti, io personalmente ho utilizzato Calibre. E’ gratuito e in grado di traformare il tuo file .doc in praticamente tutti i più disparati formati digitali. Inoltre è veloce intuitivo e realtivamente facile da utilizzare.
Un software di conversione ti da la possibilità di creare il tuo ebook in più formati, e potrai così accontentare una quantità maggiore di utenti….insomma non è detto che tutti abbiano l’iPad, o il Kindle, ecc..
Usare servizi di conversione forniti direttamente dalle piattaforme di distribuzione
La seconda opzione a tua disposizione è quella di utilizzare i servizi di conversione forniti direttamente dalle piattaforme di distribuzione quali ad esempio Amazon (soprattutto per quanto riguarda eBook di solo testo), oppure Blurb (per quanto riguarda testo e/o fotografie).
Utilizzando i servizi di converisone forniti da alcune piattaforme web, non dovrai occuparti in prima persona di “smanettare” su software che magari non hai mai visto prima, rischiando così di fare pasticci!
Fai comunque molta attenzione… Prima di mettere in vendita un eBook controlla la copia che ti verrà fornita dal sito in questione (normalmente ti invieranno una mail con la copia “0”, quella che potrai utilizzare per controllare che sia tutto in ordine prima di fare click sul pulsante “pubblica”).
Perché? Il motivo è semplice, anche queste piattaforme utilizzano dei software che svolgono tutto in automatico, e a volte bastano alcune impostazioni nella formattazione di Word per creare problemi nel momento della conversione.
Un’altra cosa a cui dovrai prestare attenzione se utilizzi Word come programma di video scrittura,
è utilizzare sempre la funzione “inserisci immagine”, e non trascinarla. Per questioni meramente tecniche i software di conversione gradiscono meno il trascinamento che l’inserimento tramite opportuna funzione.
Prima di passare al punto successivo però, ci tengo a fati notare una ulteriore questione importante: alcuni di questi servizi online sono gratuiti, es Amazon, mentre altri sono a pagamento, e vengono forniti solamente dopo aver caricato il libro in questione e ordinatane almeno una copia, es Blurb.
In entrambi questi casi però (e non solo in questi) avrai per contro la possibilità di utilizzare le rispettive piattaforme per mettere in “vetrina” l’eBook che hai creato, allargandone così la potenziale visibilità in rete. E non ultima la possibilità di creare, se lo riterrai utile, una versione cartacea del tuo libro.
A me ad esempio moltissime persone hanno richiesto la propria copia dei miei libri su carta, vuoi per una questione di disabitudine alla tecnologia data dall’età o da altri fattori, vuoi per scelta. La copia cartacea mi ha sempre assicurato ulteriori vendite.
4- La Scelta dei Siti e/o delle Piattaforme per la Distribuzione e la Vendita
A questo punto hai in mano il tuo ebook (o su hard-disk se preferisci..) e vuoi metterlo in vendita.
Come fare? Bé, diciamo che sta a te decidere la strategia che preferisci utilizzare.
Puoi optare per una pubblicazione esclusivamente sul tuo sito/blog personale, oppure, come ti accennavo in precedenza, puoi usufruire della visibilità di piattaforme quali Amazon, iTunes, Blurb, e chi più ne ha più ne metta.
Qui su Nomadi Digitali hai a disposizione una risorsa molto utile al fine di avere sotto mano un vasto ventaglio di servizi che puoi utilizzare per pubblicare e vendere i tuoi eBook online, ti consiglio di dargli un’occhiata e di studiarteli prima di prendere una decisione.
Naturalmente se preferisci potrai utilizzare contemporaneamente più di una di queste possibilità, in modo da arrivare a un pubblico sempre più vasto.
5- Il Prezzo di Vendita
Chiariamo bene un punto, ovvero il prezzo. Se vendi il tuo ebook soltanto sul tuo sito, hai libertà totale nella scelta del prezzo (bé, nei limiti della decenza ahaha…).
Alcune piattaforme di vendita, nella fattispècie Amazon, hanno invece vincoli di prezzo minimo, dettati da regolamentazioni internazionali inerenti l’editoria online cui loro prendono parte. Per cui, in questi casi, non potrai mettere in vendita un ebook al di sotto di un certo prezzo (sono prezzi modici, sia chiaro, ma escludono la totale libertà di cui si parlava prima).
Blurb invece no. Nato come (ottimo) servizio di creazione libri di fotografia e immagini, una volta realizzata la versione digitale (solo per iPad), ti permette di creare un prezzo senza vincoli, e volendo si occupa di inviare ad iTunes Store il tuo ebook per metterlo in vendita (di solito iTunes ti fa aspettare qualche giorno per accettare o rifiutare il titolo, questioni legate all’utilizzo di parole o immagini da loro ritenute consone o meno).
Un’altra questione legata al prezzo, decisamente importante da sapere, è il fatto che nel caso di vendita attraverso servizi esterni, una percentuale sul prezzo sarà trattenuta dal fornitore del servizio.
Alcuni di questi servizi inoltre, ti accredito i soldi solamente al raggiungimento di una soglia minima di vendita (che sia 50 euro, 100, e così via).
Indipendentemente che tu decida di vendere il tuo ebook esclusivamente sul tuo sito, o attraverso servizi esterni, dovrai comunque lavorare sodo per promuove e far conoscere il tuo libro in rete.
La grande potenzialità, in termini di visibilità, offerta da colossi come Amazon, Apple e tutti i grandi ebook store, è innegabile ma da sola non basta a garantirti vendite.
Questo perchè la vastità dei cataloghi e dei titoli presenti sui questi grandi EbookStore è talmente ampia che disperde l’attenzione, per cui fare un lavoro di marketing e di promozione online, quale che sia, è sempre positivo per accompagnare l’uscita del tuo ebook!
E io, cosa ho fatto alla fine? Bé, quello che ho descritto fino a ora! E comunque, essendo un fotografo che si occupa (con molto piacere) anche di scrittura, ho deciso di diversificare le due forme di comunicazione e di realizzare due diversi titoli dal mio reportage in Ecuador!
Uno è prettamente fotografico, e l’altro esclusivamente diaristico.
Ed entrambi hanno sia la versione ebook che quella cartacea. Ho manie di grandezza, lo so…
Scherzi a parte, in questo modo era mia intenzione provare una ulteriore strada rispetto a quella intrapresa qualche tempo fa con Viaggiatori Solitari, nella quale univo al diario racconti su viaggiarori del passato e fotografie dal reportage, tutto in un unico titolo!
Cambiare e percorrere strade nuove mi piace molto!….Non mi resta che incrociare le dita!!!
E tu, hai mai provato a pubblicare e vendere un Ebook con i tuoi Racconti e Foto di Viaggio? Ci stai pensando?…Se posso aiutarti in qualche modo, non devi far altro che scrivere nei commenti qui sotto.
Se invece sei un’esperto in materia e hai dei consigli per migliorare ulteriormente, condividili con noi e te ne saremo grati a vita…