19 Dicembre 2017 | Francesca Di Pietro
8 Consigli per Diventare Un Travel Blogger di Successo
Se aspiri a diventare un travel blogger di successo, ecco alcuni semplici consigli che ti possono aiutare a partire con il piede giusto.
Photo Credit © Francesca Di Pietro
Ammetto che il titolo è un po’ provocatorio, perché la questione principale è: cosa definisce un blog di successo?
Diciamo che questo dipende molto dal tipo di blog che apri, dalla lingua in cui scrivi e dal tuo mercato di riferimento.
Per capirci, un fashion blog e un travel blog non avranno mai gli stessi numeri, purtroppo per noi! Ad ogni modo il Web è uno di quei pochi aspetti della vita dove la meritocrazia esiste, se hai qualcosa di buono da dire e sai come dirlo, la gente ti segue, questo non significa che tu diventi ricco e con maggiordomo, ma che almeno avrai un seguito interessato.
Questi sono i consigli che mi sento di dare a chiunque voglia aprire un blog di viaggi:
1# Trova la Tua Nicchia
La cosa più importante di un sito, ed in questo caso di un sito di viaggio, è il tuo audience, la tua nicchia.
Non potremmo mai scrivere una cosa che piaccia a tutti, se piaci a tutti vuol dire che non hai sapore, come l’acqua!
Sul Web l’importante non è essere trovati da tutti, ma essere trovati da chi cerca le informazioni che noi diamo, chi è interessato a noi!
Quindi, anche se spesso si pensa il contrario, un sito ha più forza di penetrazione se parla a poche persone piuttosto che a molte, perché la voce di quel blogger è più influente.
Prima di creare un blog pensa ad una nicchia di cui ti senti padrone, come viaggi di lusso, backpacking, viaggi di coppia, in solitaria, in bicicletta e cerca di uscirne il meno possibile, più rimarrai coerente con la tua nicchia più diventerai autorevole.
2# Scegli la Lingua
Forse non lo sai, ma la lingua sul Web è già di per se una nicchia.
C’è differenza se scrivo in inglese o in italiano e non credere che sia uno svantaggio scrivere nella propria lingua.
Scrivere in inglese ti permette di essere raggiunto da più persone, ma questo vuol dire che hai molta più competizione e soprattutto che il tuo impegno nello scrivere i post e ottimizzare il sito sarà maggiore, quindi se non sei più che fluente in un’altra lingua, non cimentartici.
Molte persone hanno un blog di viaggio con il nome, url e tema in inglese poi scrivono in italiano, questo lo trovo un grosso errore; prima di tutto in termini di indicizzazione e di SEO e poi anche di cura del lettore.
Se leggo nella mia lingua voglio poter navigare nella mia lingua, altrimenti leggo il sito di un americano!
Se hai intenzione di scrivere una parte del sito in un’altra lingua, ti consiglio di utilizzare un plug in multilingua, per separare gli ambienti in lingua diversa, altrimenti avrai grossi problemi di indicizzazione e darai anche un fastidio al lettore.
3# Sii Curioso
Un blogger di viaggio deve prevalentemente viaggiare, ma se in alcuni momenti questo non è possibile, si può anche scrivere della città o regione nella quale si vive, producendo contenuti di alta qualità.
La cosa importante è mantenere lo stesso stile, leggere il proprio territorio con gli occhi di un viaggiatore, con gli occhi appassionati, per far innamorare chi non c’è mai andato.
4# Scrivi Contenuti di Valore
E’ indubbio che avere molti articoli ti aiuti nel posizionamento dei motori di ricerca, ma avere articoli vuoti che non danno nessun tipo di informazione utile, pieni zeppi di fotografia, non interesserà a nessuno, meglio un post in meno ma di qualità.
Se a volte ti mancano le idee prova a vedere lo stesso luogo sotto diversi punti di vista, ad esempio un itinerario a piedi o in bicicletta, dormendo in ostello o in campeggio, ovviamente cerca il più possibile di non tradire la tua nicchia.
5# Tieni un Occhio Sempre Aperto sulla SEO
Per essere letti bisogna essere trovati, ergo bisogna pensare alla SEO, ovvero a tutte quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito Web da parte dei motori di ricerca.
Anche se stai descrivendo la tua emozionante scalata all’Everest. Almeno nel titolo, url e description, cerca di inserire le parola chiave più indicata.
Io spesso mi chiedo “cosa digiterei su Google per cercare questa informazione?”, se vuoi un ulteriore aiuto, controlla anche lo strumento di Google Adword per i suggerimenti delle parole chiave.
6# Crea il Tuo Personal Brand
Se vuoi diventare blogger di successo, devi scrivere non per chi capita sul tuo sito una volta, ma per chi lo legge quotidianamente, per chi ti segue.
I lettori seguono te, non un nome, una url, un logo, ma te, la tua faccia, i tuoi capelli, il tuo stile, ogni tanto mostrati, sia fisicamente, ossia nelle foto o video , sia tra le righe.
Umanizza il blog, questo rafforzerà il legame con i tuo lettori.
7# Impara a Fare un Buon Storytelling
Più del 70% dell’emotività di un blog si lega al momento del viaggio, alle persone non interessa troppo leggere i tuoi post scritti mesi dopo, loro vogliono sognare attraverso te, vogliono sapere cosa stai facendo in quel preciso giorno di viaggio.
Ogni blogger deve saper usane bene i Social Network, scegliere quelli adatti a lui, conoscere il diverso tipo di linguaggio di ognuno, magari anche i diversi orari di pubblicazione.
Ti consiglio di non usarli tutti, se non hai tempo, concentrati su quelli che ti risultano più facili, almeno all’inizio.
Nel racconto di un viaggio, lo stortytelling, fa sognare, crea un legame, un’unione tra lettore e blogger, ti mostra in un luogo dove gli altri vorrebbero essere e crea aspettativa per i post che le persone leggeranno e per le loro future ricerche.
A me succede spesso che scrivano dicendomi “mi ricordo che l’anno scorso eri in Indonesia, mi dici dove posso trovare delle informazioni su Bali”.
Le emozioni ancorano i ricordi, è per questo che lo storytelling al momento è così importante, perché aiuta a fare branding, anche se non siete una azienda, ma solo una persona!
Lo storytelling ha senso solo se fatto in tempo reale, e preferibilmente nello stesso fuso orario nel tuo lettore, per questo quando sei in viaggio, ti consiglio di comprare una scheda locale da poter usare nel tuo smart-phone così da poter raccontare la tua esperienza in una maniera del tutto estemporanea.
8# Rispondi alle Conversazioni
I blog e i Social Network sono una maniera diversa di conversare su argomenti di interesse comune.
Chi gestisce un blog ha, direi l’obbligo, di rispondere sempre, possibilmente in tempo reale, alle comunicazioni dei lettori su propri canali.
Rispondere ad un commento o ad un tweet riconosce il valore della persona che lo ha scritto, e che quindi tenderà a scriverne ancora perché si sente preso in considerazione.
Il successo di un blogger è legato a quanto riesce a comprendere le esigenze e gli interessi della sua audience, quindi se ti accorgi che ci sono spesso domande frequenti o commenti simili, leggi il bisogno o l’esigenza che essi sottolineano e rispondi con un post ad hoc.
Se qualcuno non ha compreso in maniera corretta un comportamento o un argomento e ha sottolineato il proprio disappunto, spiegati meglio, magari evidenzia il tuo punto di vista in un modo nuovo.
Credo che l’approccio migliore sia quello di non mettersi mai in una posizione di superiorità rispetto al lettore, ma sempre al suo servizio, nel senso che il lavoro di un blogger si basa sul soddisfare le esigenze del lettore e non viceversa!
Se anche tu aspiri a diventare un travel blogger, spero che questi miei semplici consigli possono esserti stati minimamente di aiuto per partire con il piede giusto!
Se ha delle domande, dei dubbi o delle considerazioni da fare, non esitare a lasciare i tuoi commenti qui sotto.