24 Luglio 2024 | Ilaria Cazziol
Come Scegliere i Prodotti Giusti per Avviare Un E-Commerce da Remoto?
In questo articolo vorrei darti qualche consiglio utile per capire come scegliere i prodotti giusti da vendere, se hai intenzione di avviare un tuo negozio online gestibile al 100% da remoto.
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Il 2020 con la sua pandemia e la corsa sfrenata del mondo intero allo shopping online ce lo ha fatto capire più chiaramente che mai: è l’era degli e-commerce.
Quello dei negozi digitali è un business davvero interessante, e come abbiamo già visto in questo articolo si può adattare allo stile di vita da nomade digitale, specialmente nella modalità in dropshipping.
Questo modello di commercio online infatti, non prevedendo un magazzino – in poche parole si “rivendono” i prodotti di altri senza possederli materialmente – permette di essere gestito ovunque grazie ad un computer portatile e ad una connessione alla rete.
Abbiamo anche visto che muovere i primi passi e aprire un negozio in dropshipping non è affatto difficile, e che la vera sfida è rappresentata dal marketing perché sarà necessario distinguersi dalla grande concorrenza presente online.
Ma il nodo principale, quello che chiunque voglia avvicinarsi a questo modello di business dovrà sciogliere, è quello della scelta dei prodotti giusti da vendere.
In un mercato in cui tutti vendono tutto, in particolar modo online, quali prodotti può aver mai senso proporre? Come fare a non subire la spietata concorrenza dei big come Amazon, imbattibili sul fronte dei prezzi, del servizio clienti, della velocità?
Queste sono le domande che tutti si pongono all’inizio, me compresa. E in base alla mia esperienza e a quella di altri mi sono fatta un’idea abbastanza chiara di quali possano essere le risposte.
Intanto, per cominciare, voglio darti una buona notizia: non farti scoraggiare dalla concorrenza. È vero, tutti sono online e cercano di vendere qualcosa, e i giganti dell’e-commerce sono praticamente imbattibili. Ma la verità è che la torta è talmente grande (e si sta allargando ogni giorno) che c’è spazio per tutti, se si adottano le strategie giuste e si sa fare marketing ad alto livello.
Puoi guardare il grafico qui sotto creato da Shopify per capire il potenziale di questo mercato:
I numeri parlano chiaro: gli acquisti su internet sono in forte crescita e secondo Nasdaq.com, entro il 2040 il 95% della spesa avverrà online.
E qui veniamo a noi: come vedi dai dati, se vuoi vendere prodotti online anche tu è questo il momento giusto: anche a causa della pandemia i numeri sono davvero da capogiro. Certo, ieri sarebbe stato meglio, ma domani sarà peggio, con ancora più concorrenza.
Quindi dai, vediamo di sciogliere insieme questo nodo e di capire quali sono i prodotti su cui dovresti puntare per avviare il tuo e-commerce!
Parti dalla Tua Nicchia per Scegliere Cosa Vendere Online
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La prima cosa da fare è capire a quale nicchia vuoi rivolgerti. Che cos’è una nicchia, chiedi? Semplicemente è un segmento di mercato, che comprende un gruppo specifico di persone che hanno caratteristiche, bisogni ed esigenze simili da soddisfare e sono alla ricerca di prodotti specifici che possano riuscirci.
Quando apri un e-commerce o comunque quando cerchi di vendere qualcosa online, non è mai una buona idea vendere i prodotti più disparati.
Finiresti a fare ciò che fa Amazon, cioè essere un “tuttologo” della vendita online. E sappiamo benissimo che:
- Amazon è imbattibile perché sai che se cerchi qualsiasi cosa lì dentro, la troverai.
- Amazon è un generalista, e quindi troverai qualsiasi cosa ma spesso, soprattutto in determinati settori, sarà di scarsa qualità o avrà poche varianti.
Al contrario dovresti concentrarti solo su un settore, meglio ancora se un settore che conosci in profondità.
Per farti un esempio, mettiamo il caso che tu sia una persona che fa equitazione da una vita (come me): questo allora potrebbe essere un segmento di mercato interessante da valutare, perché rappresenta la tua passione, lo conosci bene, puoi valutare la concorrenza e la qualità della situazione.
Nel segmento “equitazione” sono poi racchiuse tantissimi nicchie e sotto-nicchie: c’è chi fa salto ostacoli, chi dressage, chi monta western, chi cerca prodotti per la cura del cavallo. Conoscendo queste differenze e le necessità di una o più di queste nicchie di mercato, potrebbe essere più facile scegliere un prodotto che soddisfi realmente le loro esigenze.
Concentrandoti su una nicchia di mercato, ovvero su un gruppo specifico di persone che ha esigenze e bisogni simili da soddisfare, di cui tu stesso fai parte o comunque di cui conosci bene le necessità, sarà molto più facile:
- scegliere i prodotti da cui iniziare
- essere percepito come esperto
- fare promozione
- fornire assistenza
Vediamo perché:
È molto più facile scegliere i prodotti da cui iniziare
Tornando all’esempio di prima, se sei un esperto di equitazione sicuramente saprai quali sono i prodotti più utilizzati e quelli più richiesti, per cui per te sarà molto più facile capire cosa funziona e cosa no.
Ad esempio potresti scoprire che nei principali e-commerce è pieno di prodotti per i cavalieri, ma che manca completamente la parte dei prodotti per il cavallo. Oppure che la qualità è bassa, o ancora che c’è un prodotto rivoluzionario che ancora non è conosciuto in un certo mercato e potresti essere il primo ad importarlo.
Tutto questo è possibile farlo anche solo con studio e valutazioni esterne, ma è chiaro che come utente sarai molto più sensibile e preparato.
È molto più facile essere percepito come esperto
Se tu stesso pratichi l’equitazione, sarà molto più facile far percepire ai tuoi clienti la tua esperienza e guadagnarti la loro fiducia. Infatti nella pagina “Chi Siamo” del tuo e-commerce, ma anche sui social e nelle newsletter, potrai parlare di esperienze reali e far emergere tutta la tua passione, così da far percepire al lettore la tua competenza.
Questo sicuramente può aiutare le vendite e la riconoscibilità del tuo brand.
D’altronde quando vai in un negozio che sia specializzato in biciclette, per esempio, ti aspetti che il commesso sia una persona esperta che sappia guidarti nella scelta del prodotto giusto, no? La stessa cosa deve valere online.
È molto più facile fare promozione
Rimanendo sull’esempio dell’equitazione, potrai comprendere maggiormente la qualità dei prodotti e testarla tu per primo.
Immagina di andare a cavallo utilizzando gli stessi prodotti che vendi all’interno del tuo e-commerce, e di postare foto, video e informazioni di prima mano a riguardo. Sarà molto più facile promuoverti online attraverso i social, e non solo andrai a rafforzare la tua immagine di esperto come abbiamo visto nel punto precedente, ma risulterai anche più credibile.
È molto più facile fornire assistenza
Qualora un tuo cliente dovesse avere problemi con un prodotto, sarà molto più facile fornire assistenza se tu stesso sei esperto del settore e conosci il prodotto perchè lo hai utilizzato veramente.
Anzi, conoscere da vicino la tua nicchia ed essere il primo utilizzatore dei prodotti che vendi ti aiuta a prevenire addirittura qualsiasi lamentela: il prodotto perfetto non esiste, ma sicuramente conoscendo i suoi pregi e difetti darai in grado di comunicarlo di conseguenza, senza promettere cose che non fa.
Come vedi, i vantaggi per aprire un e-commerce all’interno di una nicchia che conosci bene sono tanti, e quindi la prima domanda da farti per trovare i prodotti giusti per avviare il tuo e-commerce è la seguente:
quali sono i settori in cui sono abbastanza esperto?
E da lì, la seconda cosa da chiederti è:
che tipo di concorrenza c’è per i prodotti che interessano a questa nicchia? Cosa manca o si potrebbe migliorare?
A questo punto, con le precedenti informazioni ben chiare in mente, puoi iniziare a fare una ricerca dei prodotti più interessanti da vendere online.
Come Trovare Prodotti da Vendere Online?
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Per trovare i prodotti da vendere online più adatti alla tua nicchia ci sono varie soluzioni. Una tra le più semplici è quella di cercare su Google e vedere cosa vendono i tuoi competitor.
Dopo aver studiato un po’ il mercato per capire cosa c’è già e cosa manca, cosa funziona e cosa no, puoi passare alla seconda fase e cercare i tuoi prodotti.
Se il tuo obiettivo è il dropshipping, puoi utilizzare direttamente i tool delle piattaforme che ti permettono di avviare un e-commerce come Shopify.
Dopo aver avviato il tuo negozio (come abbiamo visto) e installato lo strumento gratuito per il dropshipping, Oberlo, potrai in pochi click vedere quali sono i prodotti disponibili in vendita sulle più grandi piattaforme come Aliexpress, che ha a disposizione un catalogo di prodotti praticamente infinito.
Lo scopo in questa fase è fare una ricerca approfondita, valutando anche le recensioni e le informazioni più dettagliate, valutare tutti i prodotti che sono disponibili in dropshipping e studiare con calma quelli che più ti piacciono e che sembrano adatti al tuo pubblico.
Una volta che trovi un prodotto che secondo te sarebbe interessante da vendere in dropshipping, fai sempre una ricerca parallela nel sito dei tuoi competitor e comunque su altri siti che vendono lo stesso prodotto.
Così potrai farti un’idea dei commenti che lasciano i clienti e del prezzo medio di vendita, e capire il margine di guadagno che puoi aggiungere al prodotto.
Infine, non dimenticarti di guardare non solo a cosa vendono i tuoi competitor, ma anche a cosa cercano i tuoi potenziali clienti (e come).
Qui entra in gioco l’analisi di mercato, che può essere strutturata in due fasi.
1. Analizza il mercato di riferimento
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Come primo passo abbiamo detto che dovremo fare un’analisi del mercato per capire quali sono le tendenze di ricerca e se ci sono dei prodotti che stanno crescendo sui quali ha più senso investire le tue energie.
Per riuscirci, cerchiamo di capire cosa cercano le persone e in che modo lo fanno. Siccome non abbiamo la sfera magica, devi affidarti al buon vecchio Google che, con l’enorme quantità di dati che possiede, riesce a fornire in maniera abbastanza dettagliata quelle che sono le chiavi di ricerca dei tuoi potenziali clienti.
Per fare ciò, ti consiglio di utilizzare uno strumento chiamato Keyword Planner.
Il nostro obiettivo è provare a capire le ricerche che può fare un ipotetico cliente potenziale appartenente alla nostra nicchia.
Cambiamo mercato rispetto agli esempi precedenti e vediamo cosa può cercare un appassionato di trekking alla ricerca di uno scarpone, inserendo la keyword “scarpone da trekking”:
Google è così onnisciente che ti fornisce anche le ricerche correlate e come puoi vedere, la ricerca “Scarponi da montagna” compare in varie forme almeno 4 volte, insieme a quella “scarpone Gore Tex”
Da qui già puoi dedurre varie cose, tra cui:
- Che se decidessi di vendere degli scarponi da trekking, potrebbe essere una buona idea descriverli e promuoverli come “scarponi da montagna” in modo da soddisfare i criteri di ricerca della maggior parte delle persone. Questo è un principio base della SEO, la Search Engine Optimization, e ti permetterà di essere trovato sui motori di ricerca in risposta a questa query.
- Che dovresti cercare un prodotto di qualità in Gore-tex, così potrai soddisfare anche quel criterio di ricerca. Inoltre proporrai qualcosa che è molto in linea con le necessità del pubblico e quindi aumenterai le tue opportunità di vendita.
2. Trova le tendenze di mercato
Capire come si muove il mercato non è facile, ma se riesci a farti un’idea di quali sono i gusti delle persone a seconda del periodo potrai sicuramente scegliere i prodotti migliori e proporli al momento giusto.
Ma come si fa a capire quale strada prenderà il mercato?
Anche qui ti viene in aiuto Google che ti fornisce uno strumento molto utile: Google Trends.
Facciamo un ulteriore esempio.
Supponiamo che tu abbia aperto il tuo e-commerce in dropshipping e che tu voglia vendere delle maglie termiche. Ecco Google Trends ci aiuta a capire se vale la pena o no investire in questo prodotto, ma soprattutto se ha senso farlo in un determinato momento o in un altro.
Ecco cosa ti restituisce Google Trends alla ricerca “Maglia Termica”:
In questo caso ho fatto una ricerca sugli ultimi 5 anni per capire l’andamento del mercato ed il periodo migliore di vendita.
È emerso che l’interesse medio negli anni è in leggera crescita. Inoltre quei picchi che vedi nel grafico sono le stagioni invernali, e quindi che il periodo migliore per vendere il prodotto è da Settembre ad Aprile circa.
Ma nel caso non ci avessi fatto caso, c’è un dato interessante: la Sardegna è la regione che più di tutte effettua questa ricerca in Italia (chiaramente le ricerche possono essere geolocalizzate diversamente).
Quindi se mai dovessi fare una pubblicità per vendere i tuoi prodotti attraverso Facebook o Google, grazie a Google Trends adesso sai che puoi provare a targettizzare i residenti in Sardegna come pubblico primario visto l’interesse, così da aumentare le tue probabilità di vendita.
Come vedi Google Trends può essere non solo usato per capire quale sia l’andamento di mercato ma anche per capire quali sono le zone geografiche di maggiore interesse, tutti dati che sicuramente potranno farti comodo per capire come impostare il tuo e-commerce nella maniera corretta.
In generale il discorso dei trend è molto interessante per chi si occupa di vendita online: grazie al web e ai social media, la velocità a cui le mode si creano ed evolvono è straordinaria. Siti come Google Trends e ancora di più Explodingtopics sono davvero illuminanti in questo senso, e tenerli d’occhio è sempre una buona idea.
D’altra parte, però, attenzione a non focalizzarti su un qualcosa che oggi funziona ma domani no. Perché sempre per la velocità delle mode vista sopra, il rischio che la richiesta per un prodotto duri solo pochi mesi è alta.
Un esempio che non puoi non ricordare è quello dei fidget spinner: erano delle specie di piccole trottole che si tenevano tra le dita e si facevano girare.
Non ne avevamo mai sentito parlare prima, e poi da un giorno con l’altro il trend è esploso: tutti ne volevano uno!
Tempo qualche mese però, e il fenomeno è tornato nell’oblio. Lasciando chissà quante casse di prodotti invenduti nei magazzini di produttori e venditori.
Insomma, se vuoi avviare un’attività di e-commerce ricordati di tenere da conto i trend, ma anche di pensare a medio-lungo termine: è l’unico modo per poter davvero sviluppare il tuo business.
Pochi Prodotti ma Buoni
Lo abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, ma qui voglio rimarcare un punto: non cercare di partire con un e-commerce che ha 500 prodotti, ma parti con pochi prodotti di forte interesse per il tuo mercato (scoperti con le analisi viste sopra) e poi inizia ad espanderti gradualmente.
So cosa pensi: “ma se ho più prodotti diversi riesco a diversificare e raggiungere un pubblico maggiore”.
Potrebbe sembrare logico ma non funziona solitamente così. Il motivo principale è che ci sono già dei grossi player come Amazon che vendono di tutto e sicuramente tu non sarai in grado di fare concorrenza a loro.
Per questo è così importante scegliere la tua nicchia e vendere pochi prodotti selezionati, di qualità, ad un pubblico molto specifico.
Pensa a come funziona il mondo offline: se tu vuoi andare a mangiare cibo coreano, dove vai? Al ristorante Coreano ovviamente.
Non sceglieresti un ristorante che fa cinese, coreano e italiano, perché le probabilità di trovare un prodotto di qualità sono più basse quanto più l’offerta si moltiplica.
La stessa cosa deve valere per il tuo e-commerce: pochi prodotti ma buoni, così che il tuo pubblico sia super selezionato, i tuoi prodotti anche e tu possa specializzarti e testare la tua nicchia. Poi pian piano inizi ad espanderti.
Prova il prodotto prima di cominciare a venderlo online
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels
Ormai l’avrai capito.
Puoi fare tutto il marketing del mondo e avere l’e-commerce più curato che ci sia, ma se vendi prodotti scadenti non andrai lontano. Quindi è imprescindibile offrire un prodotto di qualità che hai testato tu stesso e che vorresti utilizzare tu per primo come cliente.
Il primo passo quando trovi il tuo prodotto ideale è quindi…ordinarlo!
Se pianifichi di avviare un e-commerce ovviamente dovrai farlo perché ti serve un magazzino, ma se decidi di partire con il dropshipping non dimenticarti di questo passaggio ogni volta che aggiungi un nuovo prodotto al tuo sito.
Questo ti permette non solo di toccare con mano il prodotto, ma anche eventualmente di creare delle foto o dei video inediti, così da poterli utilizzare nella pagina di vendita del prodotto stesso in alternativa a quelli già forniti. Il vantaggio non è solo estetico: un prodotto con foto originali creerà più fiducia, sarà più facile da vendere e risulterà “unico”.
Ricorda che nel lungo termine la soddisfazione del cliente è quello che conta: fornire un prodotto che soddisfi le sue esigenze massimizza le probabilità che quest’ultimo torni a fare acquisti da te, ed è molto più profittevole un cliente ripetuto che uno occasionale.
Conclusioni
Ho cercato di darti una bella panoramica di quelli che sono gli strumenti e le modalità migliori per scegliere i prodotti adatti alla tua nuova attività di vendita online, in base sia alla mia esperienza che soprattutto a quella di altri che hanno avuto successo in questo settore.
Ricordati quindi che il primo e più importante aspetto è la qualità del prodotto.
Il secondo è la tua capacità di leggere e comprendere il mercato, di specializzarti per rispondere alle esigenze di una nicchia.
Il terzo, e quello che occuperà la maggior parte del tuo tempo, è il marketing. Perché nessun prodotto, per quanto interessante, si vende da solo!
Ora non rimane altro da fare che partire con la tua avventura di vendita digitale.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e condividi i tuoi successi in questo campo con me, sarò felice di leggerti.
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