Con questo post ho pensato di condividere con te alcune informazioni e consigli utili su come trovare ospitalità gratis nel mondo, un’opportunità che potresti prendere in considerazione se desideri iniziare a viaggiare per il mondo oppure se stai facendo i tuoi primi esperimenti di vita da Nomade Digitale.

Può sembrarti impossibile, una chimera, ma ti assicuro che ci sono diversi siti e piattaforme che mettono in contatto persone nel mondo disposte a offrire ospitalità gratuita a viaggiatori oppure a mettere a disposizione un alloggio in cambio di semplici lavori o di un aiuto in casa.

Ecco quindi una miniguida con tante opzioni che puoi valutare se desideri trovare ospitalità gratis nel mondo, alcune opzioni si adattano maggiormente allo stile di vita del Nomade Digitale in quanto totalmente gratuite, mentre altre consentono di viaggiare lavorando o comunque a basso costo.

1) Trovare Ospitalità in Modo Totalmente Gratuito

In questa prima parte ti condivido una lista dei siti e community che hanno come scopo far incontrare chi desidera trovare alloggio gratuitamente e chi offre ospitalità senza alcun costo.

Questi siti, a cui si guardava anni fa con diffidenza, vengono utilizzati sempre più frequentemente per viaggiare a basso costo, ma soprattutto per conoscere nuove persone e stringere amicizie in tutto il mondo. Questi siti forniscono aiuto e informazioni utili per vivere questa esperienza in sicurezza.

# Couchsurfing

Il sito in assoluto più famoso per trovare ospitalità gratis nel mondo è sicuramente Couchsurfing, la cui idea all’origine è quella di “offrire” il proprio divano (couch) a chi desidera trovare e offrire gratis ospitalità ad altri viaggiatori.

E’ possibile iscriversi gratuitamente, creare un proprio profilo e mettersi a disposizione per far scoprire la propria città a un’altra persona e in cui l’idea “sterile” di offrire il proprio divano gratis diventa più spesso occasione per fare nuove amicizie e vivere la destinazione insieme a persone del posto..

# Servas e The Hospitality Club

Servas nasce nel 1949 da un’idea di Bob Luitweiler, che non è tanto volta al far viaggiare a basso costo o al turismo vero e proprio, quanto all’incontro di culture diverse tra loro in nome della pace, della promozione dell’amicizia e dell’ospitalità disinteressata.

Servas è organizzato attraverso uno statuto, delle regole, ha dei coordinatori regionali e promuove con frequenza incontri tra soci: chi desidera infatti usufruire di questa rete di contatti deve iscriversi.

Molto simile a Couchsurfing è l’idea di avere soci definiti “Porta Aperta”, che offrono ospitalità per un massimo di due giorni, oppure “Day Host”, che possono fare da guida alla scoperta di una città, o offrire un caffé o un pasto.

The Hospitality Club è anch’esso una rete di persone a livello internazionale, in cui senza nessun obbligo fisso è possibile chiedere e offrire ospitalità iscrivendosi al sito.

# BeWelcome

Anche BeWelcome si propone come rete per lo scambio di ospitalità senza scopo di lucro. Anche in questo caso non vi sono obblighi o limiti precisi per chi decide di ospitare, non c’è un minimo o un massimo di notti.

2) Trovare Ospitalità in Cambio di Lavoro o Aiuto

Trovare ospitalità in cambio di lavoro o aiuto è qualcosa che invece, a mio parere, si adatta maggiormente a chi desidera viaggiare a basso costo e può quindi occupare gran parte del proprio tempo libero ad aiutare chi gli offre un alloggio.

Questa opzione secondo me non è particolarmente adatta se devi lavorare tutto il giorno sulle tue attività online oppure se hai delle scadenze precise da rispettare, ma può fare al caso tuo se hai molto tempo a disposizione.

# Staydu

Staydu è un punto d’incontro tra chi desidera ospitare ed essere aiutato in qualcosa e chi desidera viaggiare a basso costo.

Lo slogan di Staydu dice in realtà “Stay with locals for help, money, free” – ossia “Vivi con persone del posto dando in cambio aiuto, denaro, oppure completamente gratis”.

A quanto ho avuto modo di vedere nel sito, in realtà l’opzione “free” è scarsamente contemplata, mentre quella più popolare è la richiesta di svolgere semplici mansioni (insegnare una lingua, aiutare con i mestieri di casa o con una attività di chi decide di ospitare…). Alcuni iscritti chiedono il pagamento di una piccola somma.

Accedendo al sito è possibile creare un profilo sia per i viaggiatori, sia per chi offre ospitalità; se cerchi un alloggio puoi partire dalla ricerca per luogo e Staydu ti indicherà quanti iscritti sono presenti nella tua destinazione e qual è l’aiuto richiesto.

# Housesitting

Un’opzione sempre più popolare per i viaggiatori a basso budget è quella dell’Housesitting, ossia occuparsi di una casa ed eventualmente di animali domestici e relativi orti/giardini mentre i proprietari sono assenti.

I siti di riferimento per l’Housesitting, dove potrai trovare annunci e crearti un profilo se hai valutato questa possibilità sono: House Carers, Trusted Housesitters e Mindmyhouse.

Per alcuni dei siti di housesitting, data la responsabilità che comporta questo compito, è necessario pagare un piccolo importo mensile o annuale per l’accesso.

Una coppia di miei amici, uno spagnolo e una italiana, Rober e Letizia, sta trascorrendo un periodo in Nuova Zelanda e stanno facendo gli housesitters, se hai in mente questa destinazione loro consigliano il sito Kiwihousesitters, se vuoi saperne di più puoi consultare il post in spagnolo in cui parlano della loro esperienza.

# Wwoof

Questa organizzazione ha come obiettivo mettere in contatto chi desidera viaggiare trovando ospitalità in fattorie biologiche ed offre quindi aiuto nella loro conduzione, lavorando per esempio alle coltivazioni o al bestiame.

Lo scopo di Wwoof è quello di far provare l’esperienza dell’agricoltura biologica o della comunità basata sulla sostenibilità ambientale.

#Au pair

La possibilità di lavorare come au-pair rappresenta una realtà ampiamente riconosciuta in Europa, Stati Uniti ma anche Cina e Australia, che si rivolge maggiormente, ma non esclusivamente, a viaggiatrici piuttosto che a viaggiatori.

In questo caso si trova ospitalità offrendo il proprio aiuto in casa e come baby-sitter e in qualche caso la famiglia dà anche un piccolo compenso in denaro settimanale.

Sempre più persone sono interessate a questa possibilità ed ecco che sono nati e continuano a nascere siti web che si dedicano all’incontro tra famiglie in cerca di chi badi a figli e alla casa e persone che desiderano fare questa esperienza.

Accanto ai siti sono nate anche delle agenzie a cui però bisogna stare bene attenti ad affidarsi, non tanto magari per la qualità del servizio, ma piuttosto perché chiedono di pagare un prezzo a volte alto per avere il contatto delle famiglie cercando di vendere altri servizi come magari il biglietto per il viaggio.

Secondo me vale la pena di cercare di organizzarsi in modo indipendente, ma se sei pigro o vuoi essere appoggiato nella tua scelta è comunque un’opzione che potresti valutare.

# Hosteljobs e Lavori Stagionali

Hosteljobs l’ho scoperto grazie alla mia amica Emanuela, che mi ha raccontato di aver risposto a un annuncio postato sul forum e così è partita per la splendida spiaggia di Pipa in Brasile.

Hosteljobs è un forum che tratta non solo volontariato in ostelli in cambio di ospitalità, ma vengono postati anche veri e propri annunci di lavoro in ostelli o piccoli hotel e ha una sezione dedicata all’insegnare lingue all’estero ed una al volontariato.

Oltre a questo, vorrei ricordare come spesso sia possibile lavorare stagionalmente in hotel in Italia ed all’estero (io lo faccio in montagna oppure al lago), certo non è esattamente come farlo in un ostello in cui si lavorano poche ore la settimana nel caso in cui l’apporto è volontario, si tratta di un impegno a tutti gli effetti, va ricordato inoltre che tale impegno varca spesso le famose 8 ore e non sempre è possibile avere giorni di riposo, ma a seconda della mansione, della durata dell’incarico e dell’orario potrebbe comunque essere un’occasione per visitare un posto nuovo – vitto e alloggio sono spesso forniti.

Se sei interessato al lavoro stagionale ci sono due portali di annunci da spulciare per benino e in cui puoi mettere il tuo CV, sono Job in Tourism e Lavoro Turismo.

# La Settimana del Baratto

Da qualche anno nel mese di novembre in Italia viene promossa un’iniziativa molto speciale, La Settimana del Baratto.

Come scoprirai dal sito settimanadelbaratto.it, dal 17 al 23 novembre sarà possibile pernottare in moltissimi Bed&Breakfast italiani (e per molti l’iniziativa vale per tutto l’anno) in cambio di lavori di manutenzione oppure aiuto con il sito e le sue traduzioni o ancora qualcuno chiede lezioni di danza, di lingue straniere…

Se cerchi un’occasione per andare in qualche posto speciale, prova a consultare la ricerca del sito per regioni, oppure puoi dare un’occhiata alla lista dei desideri dei BB o ancora postare un tuo annuncio.

# Bed and Learn

Bed and Learn si riassume così: Viaggia e insegna/Ospita e impara.

Puoi infatti decidere di ospitare un viaggiatore che potrebbe insegnarti, che so, a suonare uno strumento, a cucinare un piatto particolare o magari una bella coreografia di danza indiana, o ancora potrebbe darti qualche lezione di inglese. O ancora puoi decidere di sfruttare uno dei tuoi punti forti e offrirti per insegnare qualcosa di utile chiedendo in cambio ospitalità.

Se rientri in uno di questi due profili, creati un profilo su bedandlearn.com e inizia a scoprire cosa potresti imparare o dove potresti andare…

# Fruitpicking

Una volta popolare anche in Italia (qui in Trentino c’è la famosa raccolta delle mele), ora credo lo sia soprattutto in Australia, dove chi viaggia lo fa ogni tanto per pagarsi gli spostamenti e per continuare a viaggiare.

Il mio amico Xavier è cuoco di professione, ma non ha sempre avuto un livello di inglese altissimo e così ha lavorato per un periodo alla raccolta delle banane nei pressi di Byron Bay, proprio in Australia.

Qui di seguito elenco alcuni siti in cui puoi trovare suggerimenti o annunci di lavoro per la raccolta di frutta e verdura.

• Picking Jobs;
• Raccolta di Frutta in Trentino;
• Raccolta di Frutta in Danimarca;
• Raccolta di frutta in Francia.

# Warmshowers.org

Ciclisti e cicloturisti sono i destinatari di Warmshowers, sito in cui è possibile anche proporsi come persone ospitanti.

# Borse di Studio e Programmi Comunitari

Non si tratta esattamente di lavorare a cambio di ospitalità, ma alcune borse di studio e programmi comunitari permettono di lavorare in un altro Paese per un periodo limitato di tempo e in alcuni casi offrono anche vitto e alloggio oltre al biglietto aereo necessario per il viaggio.

Alcuni di questi programmi sono per diplomati, altri per laureati, altri per disoccupati, ne cito alcuni: il progetto Leonardo Da Vinci, gestito da università ma anche da patronati o enti privati, che per esempio in provincia di Trento ha dato vita ai progetti MoDis, MoMo e Modem destinati a disoccupati o lavoratori in mobilità; il progetto MoVE, attivo in diverse regioni d’Italia come Trentino e Toscana, rivolgiti all’ufficio Informagiovani o all’ente responsabile per il FSE (Fondo Sociale Europeo) della tua regione e sapranno informarti di queste opportunità.

Ho pensato infine di nominare anche il volontariato e il servizio civile, che non sono necessariamente modi di viaggiare a basso costo, ma rappresentano opportunità di fare esperienze di vita, proprio come i programmi comunitari, ed in alcuni casi è possibile fruire di alloggio gratuito mentre si visita un altro Paese o addirittura si vive con gente del posto.

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